nel lodigiano

Carabinieri in elicottero per contrastare lo spaccio nei campi: sei denunciati

Con l’allentamento delle restrizioni ha ripreso vigore l'attività di spaccio in aree campestri.

Carabinieri in elicottero per contrastare lo spaccio nei campi: sei denunciati
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Il fenomeno dello “spaccio nei campi”, con l’allentamento delle restrizioni ha ripreso vigore facendo registrare un’evidente ripresa delle attività, specialmente in zone campestri solitamente terra di conquista di spacciatori marocchini, comprese quelle localizzate al confine tra Borghetto Lodigiano e Graffignana. A raccontarlo sono i colleghi di prima Lodi.

L'attività dei Carabinieri

Per questo motivo i carabinieri di Borghetto Lodigiano, nel pomeriggio di ieri, 28 maggio 2020, unitamente a quelli della Stazione di Sant’Angelo Lodigiano, impegnati in un’attività analoga che li ha condotti in quel territorio, hanno organizzato uno specifico servizio potendo contare sull’apporto aereo del Secondo Nucleo Elicotteristi Carabinieri di Orio al Serio (BG), che nei giorni precedenti aveva condotto uno studio dettagliato della zona scattando foto risultate assai utili per l’organizzazione del servizio.

Scoperto ragazzo di Piacenza

Confidando su queste indicazioni, quindi, i carabinieri si sono disposti circondando l’area imputata all’illecita attività, individuando subito un soggetto che a bordo di una moto Kawasaki si stava per addentrare nella radura. Fermato e controllato, costui è stato identificato per B.K.O., 21enne di origini marocchine residente a Piacenza, trovato in possesso di 10 grammi di hashish, e per questo denunciato alla Procura della Repubblica. Allo stesso, inoltre è stata ritirata la patente ed elevata una sanzione per violazione delle norme anti-contagio. Proposto anche per il foglio di via obbligatorio.

Gli altri fermati

Nel prosieguo del servizio sono state fermate altre quattro persone, con ogni probabilità finite in quel posto per approvvigionarsi di narcotico, ma tornati a casa a mani vuote e con una sanzione amministrativa da pagare per aver violato le norme in materia di coronavirus ed una per aver circolato con l’auto mancante della prevista copertura assicurativa: si tratta di S.N.F., 26enne di San Colombano, C.G., 43enne di Cornegliano L.se e B.C., una 36enne di Villanova del Sillaro, ai quali si è aggiunto F.A., 77enne di Cornegliano Laudense evidentemente solo di passaggio, ma che con gli altri condivide al cattiva abitudine di circolare con l’auto senza assicurazione, e A.G., 41enne di Lodi, colto alla guida della propria auto pur avendo la patente scaduta di validità ormai da 13 anni.

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