A PAVIA E IN OLTREPO'

Alberi di melograno contro il cancro infantile in sei scuole del pavese

AGAL mette a dimora le piante con bambini e insegnanti in occasione della XIX Giornata Mondiale contro il Cancro Infantile.

Alberi di melograno contro il cancro infantile in sei scuole del pavese
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In occasione della XIX Giornata Mondiale contro il Cancro Infantile che si celebra il prossimo 15 febbraio, AGAL - Associazione Genitori e Amici del Bambino Leucemico realizza a Pavia e in provincia “Diamo radici alla speranza, piantiamo un melograno”, iniziativa promossa a livello nazionale da FIAGOP (Federazione Italiana Associazioni Genitori Oncoematologia Pediatrica Onlus). In particolare, nella mattina di venerdì 14 febbraio, i volontari di AGAL con l’aiuto di bambini e insegnanti, metteranno a dimora delle piante di melagrana nei giardini di 6 scuole di Pavia e Oltrepò.

Alberi di melograno contro il cancro infantile in sei scuole del pavese

Il 15 febbraio ricorre la XIX Giornata Mondiale contro il Cancro Infantile, promossa insieme all’Organizzazione Mondiale della Salute da “Childhood Cancer International – CCI”, il network globale di associazioni guidate da genitori di bambini e adolescenti che hanno contratto tumori o leucemie, presente in 90 paesi e 5 continenti con 188 associazioni.

In questa giornata in tutto il mondo sono promosse iniziative di advocacy, di pressione istituzionale e di sensibilizzazione pubblica su un problema, il cancro pediatrico, che rappresenta la prima causa di mortalità infantile per malattia non trasmissibile dopo il primo anno di vita. CCI, attraverso specifici gruppi di lavoro locali e transnazionali, si impegna affinché a tutti i bambini e adolescenti colpiti nel mondo siano garantite le stesse probabilità di guarigione attraverso una diagnosi tempestiva e l’accesso ai protocolli di cura più avanzati.

"Diamo radici alla speranza"

Sul fronte della sensibilizzazione pubblica FIAGOP propone la seconda edizione dell’iniziativa green “Diamo radici alla speranza, piantiamo un melograno" che avrà luogo in molte città nelle giornate di venerdì 14 e sabato 15 febbraio 2020. Particolare attenzione sarà posta alla conoscenza del suo frutto, la melagrana, formato dall’unione di tanti arilli, ognuno parte fondante del frutto stesso, come avviene nell’alleanza terapeutica che si instaura tra medici, pazienti, famiglie, grazie all’impegno quotidiano delle associazioni di genitori riunite in FIAGOP.

Coinvolti anche alunni e insegnanti

A Pavia e in alcuni paesi della provincia, in particolare, l’iniziativa sarà curata da AGAL – Associazione Genitori e Amici del Bambino Leucemico, che dal 1982 sostiene i bambini malati di tumore che arrivano al Policlinico San Matteo. Nella mattinata di venerdì 14 febbraio 2020 l’associazione, insieme ad alunni e insegnanti, metterà a dimora delle piante di melagrana nei giardini di 6 scuole:

- scuola dell'infanzia Malcovati, via Mirabello 248, Pavia (ore 10.30);
- scuola primaria Berchet, via Pollaioli 32, Pavia (ore 10.30);
- scuola secondaria di primo grado Leonardo Da Vinci, via Fratelli Cremona 11, Pavia (ore 12);
- scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado Enrico Fermi, via Marconi 30, Santa Giuletta (ore 11);
- scuola primaria Gianni Rodari, piazza Grignani 2, Mezzanino (ore 10);
- scuola primaria René Panis, via Garibaldi, Redavalle (ore 11.30).

Sabato 15 febbraio 2020, inoltre, alle 17 presso l’Auditorium della scuola Enrico Fermi di Santa Giuletta, i bambini e ragazzi del Coro delle Stelle di Vernate (Milano) si esibiranno in uno speciale concerto benefico a sostegno di AGAL.

Selfie solidali

Ai presenti alle iniziative sarà richiesto di indossare un Nastrino dorato (sotto forma di un piccolo tatuaggio temporaneo), simbolo universale dell’oncoematologia pediatrica, con cui scattare selfie solidali, da condividere sui canali social con l’hashtag #DiamoRadiciAllaSperanza insieme ad un messaggio di affetto per riconoscere apertamente la forza, il coraggio e la resilienza dei piccoli guerrieri e onorare la memoria di chi ha perso la sua personale battaglia.

Il convegno

In occasione della Giornata Mondiale, inoltre, sul fronte medico-scientifico FIAGOP affronterà un gruppo di nemici che fa ancora molta paura, quello dei Tumori solidi, nell’ambito del convegno “Tumori solidi pediatrici: stato attuale e prospettive”, promosso in collaborazione con AIEOP - Associazione Italiana Ematologia Oncologia Pediatrica, organizzato da OPEN Onlus presso il Ruggi d’Aragona (Salerno) sabato 15 febbraio. Una speciale sessione ospiterà il Secondo incontro nazionale dei guariti da tumore pediatrico. Un cittadino su 1300, circa 50mila oggi in Italia, 29 anni l’età media. Una popolazione sulla quale è necessario porre uno sguardo più attento. Si parlerà dell’importanza del follow-up a medio e lungo termine le cui raccomandazioni sono contenute nel Passaporto del guarito.

I dati

Negli ultimi decenni nei nostri paesi la percentuale di guarigione complessiva è passata dal 40% degli anni ‘70 a oltre l’80% circa dei nostri giorni (anche se ci sono diversi risultati a seconda del tipo di tumore). Le cose non stanno così per i bambini e gli adolescenti che hanno la sfortuna di nascere nei paesi svantaggiati, dove ancora oggi soltanto pochi possono avere una diagnosi e accesso a protocolli di cura avanzati e le aspettative di guarigione non superano il 20%. Un bilancio durissimo e non più sostenibile. Se il cancro non ha confini, non dovrebbero averli neanche le cure – ribadisce Angelo Ricci, presidente FIAGOP, la Federazione Italiana delle Associazioni di Genitori Oncoematologia Pediatrica, socio fondatore CCI e suo punto di riferimento in Italia per le celebrazioni della Giornata Mondiale contro il Cancro Infantile. La ricerca in ambito dell’oncologia pediatrica - prosegue - non procede alla velocità che vorremmo: se paragonata al passo di quella applicata alla lotta ai big killers nella popolazione adulta il confronto è scioccante.

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