Aggredisce dipendente di un ristorante, arrestato

L’uomo di etnia nord africana era stato invitato ad uscire dal locale perché stata arrecando disturbo alla clientela.

Aggredisce dipendente di un ristorante, arrestato
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Aggredisce dipendente di un ristorante-pizzeria con calci e pugni dopo essere stato invitato ad uscire dal locale.

Aggredisce dipendente

La notte di lunedì 23 aprile, Volanti del Commissariato di Vigevano, sono intervenute presso un Ristorante/Pizzeria del centro cittadino. All’interno del locale era stata segnalata un’aggressione ad un dipendente dell’esercizio. Gli agenti hanno preso contatti con la vittima, la quale ha riferito che poco prima, mentre stava lavorando, era stato aggredito da un ragazzo di etnia nordafricana. Lo straniero invitato ad uscire dal locale perché stava disturbando la clientela, lo ha colpito con svariati pugni al volto ed al costato. Inoltre, dopo aver impugnato e rotto una bottiglia di vetro lo ha ferito all’altezza di uno zigomo, procurandogli una copiosa uscita di sangue. Dopo l’aggressione si è allontanato velocemente ed è uscito dal locale.

Bloccato e arrestato

Sulla base delle descrizioni fornite, gli agenti hanno rintracciato il responsabile del ferimento, che nel tentativo di fuggire, ha opposto resistenza, colpendo anche gli agenti. Non senza fatica, sono riusciti definitivamente ad ammanettarlo e collocarlo all’interno dell’autovettura di servizio. Il giovane, K.A., 22enne di origine tunisina, anche all’interno del mezzo ha mantenuto il suo comportamento violento, danneggiando e strappando alcune parti dell’abitacolo.

21 giorni di prognosi

Il dipendente del locale, dopo essere stata medicato al Pronto Soccorso dell’Ospedale Civile di Vigevano, è stato dimesso per fratture nasali, contusioni al costato e una ferita al volto, con prognosi di 21 giorni.

In attesa di rimpatrio

L’aggressore, è stato arrestato per lesioni aggravate, danneggiamento aggravato e resistenza a pubblico ufficiale. Nel mattinata del 23 aprile, al termine dell’udienza dopo la condanna con rito alternativo, è stato accompagnato presso il Centro Permanenza di Torino, in attesa di essere rimpatriato.

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