Aggredisce Carabinieri e tenta la fuga per sottrarsi all'identificazione, denunciato
L'uomo, un 47enne di Mortara, già noto alle Forze dell'ordine.
Aggredisce Carabinieri nel tentativo di non farsi identificare: denunciato un 47enne di Mortara.
Aggredisce Carabinieri
Nella serata del 3 settembre scorso, a Mortara, i Carabinieri della locale stazione hanno denunciato in stato di libertà per il reato di resistenza a pubblico ufficiale: un 47enne nato a Mortara e domiciliato a Vigevano, pregiudicato.
La richiesta dei documenti
Durante un servizio di controllo del territorio presso la locale stazione ferroviaria di Piazza Guglielmo Marconi, il soggetto è stato notato e riconosciuto nell’annesso bar dai militari operanti. Essendo lo stesso gravato da un provvedimento di foglio di via obbligatorio per tre anni dall’abitato di Mortara, e sottoposto ad obbligo di presentazione presso la polizia giudiziaria, gli sono stati pertanto richiesti i documenti di identificazione al fine di procedere alle incombenze del caso.
Tenta la fuga
L’individuo, tuttavia, fin da subito, si è mostrato insofferente e restio ai controlli, lamentandosi addirittura che le verifiche nei suoi confronti fossero illecite in virtù del fatto che la sua presenza in un luogo di transito fosse da ritenersi regolare. Per tale ragione, nonostante il procedersi al controllo, il prevenuto ha tentato di dileguarsi uscendo dall’esercizio pubblico e dirigendosi verso la parte interna della stazione ferroviaria. L’azione è stata interrotta prontamente dai militari, che sono riusciti non senza difficoltà a bloccarlo.
Spintoni ai Militari
Invitato in caserma per le formalità procedurali, lo stesso, allo scopo di sottrarsi ulteriormente al controllo, ha spintonato i militari tentando di lanciarsi dalle scale del sottopassaggio e costringendo gli stessi, una volta riacciuffato, a ricorrere all’uso delle manette sicurezza. A causa dell’azione sconsiderata lo stesso si è procurato autonomamente un politrauma da colluttazione al torace con sette giorni di prognosi mentre ad uno dei due militari è stato procurato un trauma distorsivo alla spalla e al braccio sinistro, giudicato guaribile in cinque giorni.