Zanzara tigre: a Pavia scatta il piano d'emergenza per l'estate 2025
Il Comune attiva nuove misure per la lotta contro gli insetti vettori: obblighi per cittadini, aziende e cantieri fino a ottobre

Zanzara tigre: scatta il piano d'emergenza a Pavia. Il Comune attiva nuove misure per la lotta contro gli insetti vettori: obblighi per cittadini, aziende e cantieri fino a ottobre.
Lotta alla zanzara tigre
L’estate 2025 si preannuncia rovente non solo per il clima, ma anche per la minaccia sempre più concreta rappresentata dalla zanzara tigre. Il Comune di Pavia corre ai ripari con un’ordinanza firmata dal sindaco, Michele Lissia, che impone una serie di misure straordinarie a tutela della salute pubblica, per contenere la diffusione di malattie trasmesse da insetti vettori come il virus West Nile e la febbre Chikungunya.
Prevenire focolai
L'ordinanza, valida da giugno a ottobre 2025, nasce dall’esigenza di prevenire focolai infettivi causati dalla puntura delle zanzare. La decisione arriva dopo che, nel 2018, l’Europa ha registrato il picco storico di casi di West Nile Disease (WND) e la Lombardia ha confermato ben 48 casi autoctoni di meningoencefalite. Una situazione che ha spinto Regione e Comuni a rafforzare il monitoraggio e gli interventi su tutto il territorio.
Trattamenti larvicidi e adulticidi
Il Comune di Pavia, in collaborazione con l’Azienda Sanitaria Locale, sta già effettuando trattamenti larvicidi e adulticidi nelle aree pubbliche. Parallelamente, saranno avviate campagne informative per sensibilizzare i cittadini sui corretti comportamenti da adottare, con particolare attenzione alla rimozione dei ristagni d’acqua.
Le nuove regole: obblighi per tutti
L’ordinanza impone una serie di obblighi sia ai cittadini che ai soggetti pubblici e privati, tra cui amministratori condominiali, gestori di centri commerciali, aziende, cantieri e cimiteri. Tra le disposizioni principali:
- Evitare qualsiasi contenitore che possa raccogliere acqua piovana, sia nei luoghi privati che pubblici.
- Trattare regolarmente i tombini con prodotti larvicidi.
- Tagliare l’erba in aree incolte e mantenere puliti cortili e giardini.
- Coprire o svuotare serbatoi e contenitori nei cantieri.
- Nei cimiteri, sostituire l’acqua nei vasi con sabbia umida.
Multe salate
Chi non si atterrà alle disposizioni rischia sanzioni amministrative da 25 a 500 euro. I controlli saranno affidati alla Polizia Locale e agli altri organi di vigilanza, con ispezioni a tappeto soprattutto nelle zone sensibili, come scuole, ospedali e strutture per anziani.
Interventi straordinari in caso di emergenza
L’ordinanza prevede anche la possibilità di interventi urgenti e mirati in presenza di casi sospetti o confermati di malattie trasmesse dalle zanzare. In tali situazioni, il Comune potrà disporre trattamenti adulticidi e la rimozione dei focolai anche in proprietà private, con ordinanze specifiche rivolte ai responsabili delle aree interessate.