TRADIZIONI GASTRONOMICHE

Tra i nuovi prodotti Agroalimentari Tradizionali riconosciuti in Lombardia c'è anche l'oca di Lomellina

Come afferma Coldiretti Lombardia salgono a 273 i prodotti riconosciuti in Lombardia

Tra i nuovi prodotti Agroalimentari Tradizionali riconosciuti in Lombardia c'è anche l'oca di Lomellina
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Lomellina, terra di sapori: l’oca locale tra i nuovi prodotti agroalimentari tradizionali riconosciuti in Lombardia.

PAT: c’è anche l’oca di Lomellina

La Lomellina conferma il suo ruolo di custode delle tradizioni gastronomiche lombarde. Con il recente aggiornamento dell’elenco nazionale dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT), la provincia di Pavia si arricchisce di un nuovo riconoscimento: l’oca della Lomellina. Un tributo alla cultura contadina locale, che da secoli valorizza l’allevamento di questo animale per la produzione di specialità uniche.

273 prodotti riconosciuti

Secondo Coldiretti Lombardia, i prodotti agroalimentari tradizionali riconosciuti nella regione salgono a 273, contribuendo al vasto patrimonio culinario italiano che conta in totale 5.717 prodotti registrati. Tra le categorie più rappresentate in Lombardia spiccano paste fresche, prodotti da forno, insaccati e formaggi, che riflettono la ricchezza delle tradizioni gastronomiche locali.

Simbolo del territorio

In Lomellina è diffusa l'oca Bianca Romagnola, una delle razze più antiche, prolifiche e ovaiole. Questo animale, molto attivo e vorace, veniva usato in passato per ripulire sottoboschi e argini, tanto da essere paragonato ad Attila per la sua capacità di divorare ogni tipo di vegetazione. A causa dei danni alle colture, nel 1833 ne fu vietato il pascolo, ma la sua presenza è sempre stata costante, favorita anche dall'arrivo degli ebrei nel 1500, che contribuirono al suo mantenimento. Sebbene oggi sia meno comune nei giardini, l'oca Bianca Romagnola non è affatto scomparsa.

Oca di Lomellina
Oca di Lomellina

L’oca è da sempre un elemento chiave della cucina lomellina, utilizzata per preparare piatti come il salame d’oca e il ragù d’oca, che rappresentano l’anima rurale di questa terra. Viene consumata soprattutto in autunno e inverno, cucinata in vari modi, privilegiando ricette semplici che ne esaltano il sapore, come arrosto, brasata, in umido o ripiena.

Tra i prodotti a base d'oca troviamo il petto d’oca, il grasso d'oca fuso e la mortadella di fegato. Oggi, fortunatamente, qualsiasi metodo forzato per l’ingrassamento delle oche è vietato per legge. Gli animali crescono quindi in modo naturale, seguendo pienamente le norme del protocollo IGP. L’unico prodotto incluso nel disciplinare è il celebre Salame d’Oca IGP di Mortara, protagonista di una festa annuale che si tiene ogni settembre. Questo salume, che necessita di cottura prima del consumo, è realizzato con polpa magra d’oca, parti grasse e carne di suino, insaccato con aromi nella pelle dell’oca.

Anche la luganega di Monza

Oltre all’oca della Lomellina, tra le nuove entrate nell’elenco lombardo figura anche la luganega di Monza, una salsiccia storica della Brianza. Questi riconoscimenti rafforzano la necessità di tutelare i prodotti tipici da fenomeni di omologazione e standardizzazione, come sottolineato da Coldiretti Lombardia. La difesa della biodiversità alimentare è essenziale per garantire il futuro delle eccellenze locali e del Made in Italy.

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