REGIONE LOMBARDIA

"The Guardian" esalta l'Oltrepò Pavese, Fontana: "Tanta bellezza e autenticità meritano attenzione e valorizzazione"

Colline da fiaba, borghi autentici e vini eccellenti: il quotidiano britannico celebra un territorio lombardo ancora tutto da scoprire

"The Guardian" esalta l'Oltrepò Pavese, Fontana: "Tanta bellezza e autenticità meritano attenzione e valorizzazione"
Pubblicato:
Aggiornato:

L’Oltrepò Pavese incanta il Regno Unito: il “Guardian” lo incorona nuova meta di charme. Colline da fiaba, borghi autentici e vini eccellenti: il quotidiano britannico celebra un territorio lombardo ancora tutto da scoprire. Presidente Fontana: "La Lombardia è bellissima".

"The Guardian" esalta l'Oltrepò Pavese

Un territorio che sa sorprendere, lontano dai circuiti del turismo di massa ma capace di conquistare il cuore dei viaggiatori. È l’Oltrepò Pavese, angolo meraviglioso della Lombardia, salito agli onori della cronaca internazionale grazie a un ampio reportage del prestigioso quotidiano britannico The Guardian.

Nel suo articolo, il giornale propone l’Oltrepò come una valida e più autentica alternativa alla celebre Toscana: un territorio ricco di paesaggi collinari, storia, cultura e tradizioni enogastronomiche. Un riconoscimento che conferma la crescita costante della qualità dell’offerta turistica locale.

Orgoglio lombardo

Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha accolto con entusiasmo l’articolo del Guardian, definendolo un importante riconoscimento internazionale:

“Una parte meravigliosa della nostra Lombardia che cresce anno dopo anno nell’accoglienza dei visitatori. Tanta bellezza e autenticità meritano attenzione e valorizzazione”.

Fontana ha colto l’occasione per ribadire il valore del patrimonio regionale, sottolineando come l’intera Lombardia sia un mosaico di paesaggi incantevoli, arte, cultura e sapori che rappresentano un potente fattore di attrattività turistica.

Attilio Fontana

L’anima dell’Oltrepò

Nell’articolo britannico spiccano le descrizioni poetiche di colline punteggiate da castelli, abbazie e cascinali solitari. Tra i 19 comuni citati, Varzi è protagonista grazie alla sua celebre “Festa del Salame”, mentre le terre del Pinot Nero e le storiche cantine testimoniano una perfetta unione tra tradizione e innovazione.

“Mi ha colpito la forza narrativa del pezzo”, ha commentato l’assessore regionale al Turismo Barbara Mazzali.

“È un ritratto sincero, che restituisce tutta l’anima di un territorio ancora poco battuto, ma ricchissimo di identità, esperienze e autenticità”.

Il turismo in Oltrepò

I dati parlano chiaro: nel 2024 l’Oltrepò Pavese ha registrato oltre 33.000 soggiorni in più rispetto all’anno precedente, con una crescita del 6%. Un risultato frutto dell’impegno congiunto di amministrazioni, operatori turistici, aziende vinicole e associazioni locali.

“Questi numeri – ha proseguito Mazzali – confermano il successo di un lavoro di squadra sostenuto convintamente da Regione Lombardia, che ha creduto nelle potenzialità di un territorio vero, capace di raccontarsi con la propria voce”.

Barbara Mazzali

Anche l’assessore regionale Elena Lucchini, originaria della zona, ha voluto esprimere il proprio orgoglio:

“Il Guardian ha saputo raccontare l’anima dell’Oltrepò Pavese: borghi vivi, cultura enogastronomica, tradizioni e itinerari che svelano una natura incontaminata e una socialità genuina. È un invito a riscoprire l’Italia più autentica”.

L’Oltrepò Pavese, dunque, si afferma sempre più come destinazione turistica d’eccellenza. Un luogo dove il tempo sembra rallentare e ogni dettaglio – dai filari di vite alle feste popolari – racconta la bellezza della semplicità.

Elena Lucchini

"Importante riconoscimento"

“L’articolo del Guardian dedicato all’Oltrepò Pavese è un importante riconoscimento per questo territorio e per le tante opportunità che offre a un turismo lento ed esperienziale”.

Lo afferma il vicepresidente del Senato e responsabile del dipartimento Turismo della Lega, Gian Marco Centinaio.

Vino e altri prodotti agroalimentari, paesaggio e natura, terme e ciclismo, patrimonio storico, artistico e religioso sono i tasselli di un puzzle che può attirare un gran numero di visitatori, se si riuscirà ad abbinarli con la giusta promozione e con un’adeguata offerta di servizi”, spiega Centinaio.

“Fa bene il Consorzio Vini Oltrepò a favorire la presenza del territorio sulla stampa internazionale, che è costantemente alla ricerca delle tante perle presenti in Italia e ancora poco conosciute all’estero”.

“I margini di miglioramento per lo sviluppo turistico della provincia di Pavia sono ancora molto ampi e diversi fattori possono aiutarci, compresa l’elezione di un Pontefice legato a Sant’Agostino, le cui spoglie riposano a Pavia. Il lavoro da fare è ancora tanto, ma finalmente la strada imboccata sembra essere quella giusta”, conclude il senatore della Lega.

Gian Marco Centinaio

 

Commenti
Lascia il tuo pensiero

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici sui nostri canali