A Voghera

Smette di respirare durante una visita, neonata salvata dai medici dell'ospedale

Si chiama Vittoria ed è nata da poche settimane, era appena risultata positiva alla bronchiolite quando ha rischiato il soffocamento.

Smette di respirare durante una visita, neonata salvata dai medici dell'ospedale
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Contagiata dal raffreddore della sorellina, Vittoria si trovava in ospedale per un controllo. Se avesse smesso di respirare da qualsiasi altra parte non ce l'avrebbe fatta.

In ospedale per dei controlli

Vittoria ha poche settimane di vita ed è nata prematura. Pesava poco più di due chili, in casi come il suo il rischio è che magari non metta su il peso adeguatamente. Pochi giorni dopo la sorella si è ammalata e ha trasmesso il raffreddore anche alla piccolina.

Aveva un po' di catarro, non respirava benissimo ma facendo le aspirazioni per la cura sembrava che stesse passando. Così i genitori non si sono allarmati più di tanto e sono andati in ospedale per un semplice controllo del peso. Durante la verifica, il dottor Bassanese ha però notato che il respiro di Vittoria era eccessivamente affannoso.

I medici hanno quindi deciso di sottoporre la bimba a dei test per approfondire meglio le cause di questo suo respiro irregolare. Le hanno fatto un tampone ed è risultata positiva alla bronchiolite. Si tratta di un virus respiratorio comune nei bambini un po' più grandi ma nel caso dei neonati piccoli come lei i rischi sono numerosi, prima di tutto l'insufficienza respiratoria.

Salvata dai medici

Non appena è stata comunicata la positività di Vittoria al virus, la bimba ha smesso di respirare andando in apnea. È successo tutto in maniera rapidissima lasciando terrorizzata e sconvolta la mamma Sabrina. Le infermiere sono subito accorse e con i medici hanno rianimato la piccolina in men che non si dica.

Dopodiché le hanno liberato le vie aeree e somministrato l'ossigeno. Nel giro di 15 minuti Vittoria era già in terapia intensiva in incubatrice al San Matteo di Pavia dove è rimasta ricoverata per dieci giorni. Sono stati giorni di ansia e apprensione per i genitori. Erano entrati in ospedale per un controllo ignari del fatto che la figlia avrebbe rischiato la vita di lì a poco.

Ora Vittoria sta benissimo ed è tornata a casa. Se si è ripresa è tutto merito dei medici con zelante scrupolo hanno trattenuto la piccola per dei controlli salvandole la vita con una prontezza straordinaria. Tutto bene quel che finisce bene!

 

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