FRAGILITA' GIOVANILI

"Scaltri ingenui" un docu-film sulla vita all'interno della comunità Casa del Giovane di Pavia

Due giornate di proiezione alla presenza degli studenti delle scuole cittadine al fine di sensibilizzare i ragazzi su diverse tematiche legate al mondo giovanile

"Scaltri ingenui" un docu-film sulla vita all'interno della comunità Casa del Giovane di Pavia
Pubblicato:
Aggiornato:

"Scaltri ingenui. La salvezza è negli occhi di chi guarda" un docu-film per raccontare la vita all'interno della comunità Casa del Giovane di Pavia attraverso la voce di alcuni ospiti.

"Scaltri ingenui"

Scaltri ingenui. La salvezza è negli occhi di chi guarda è un docu-film diretto da Fabio Longagnani e prodotto da Andrea Pedrini che racconta, attraverso la voce di alcuni ospiti, la vita all’interno della comunità Casa del Giovane di Pavia e le storie di alcuni dei tanti sono transitati al suo interno.

Nell’ambito delle diverse attività organizzate dal CAD di Pavia, ovvero dal Coordinamento Antidipendenze e Disagio Minorile, l’Assessore A. Zucconi (Assessore ai Servizi Sociali) e l’Assessore C. Valsini (Assessore alle Politiche Giovanili), dopo avere preso visione del pregevole contributo cinematografico, in piena sinergia con i dirigenti scolastici dei diversi istituti superiori pavesi, hanno conseguentemente organizzato due giornate di proiezione del docu-film in questione presso il Cinema Politeama alla presenza degli studenti delle scuole cittadine al fine di sensibilizzare i ragazzi su diverse tematiche legate al mondo giovanile, in particolare modo alle fatiche della crescita che le nuove generazioni si trovano ad affrontare.

La fragilità giovanile e le conseguenze che questo porta con sé, con il rischio di cadere in problematiche legate al mondo della dipendenza, sarà la tematica al centro di questi incontri, che si svolgeranno oggi, 15 novembre 2023 e nella giornata di venerdì, 17 novembre 2023.

Dichiara l’Assessore Anna Zucconi:

“Scaltri ingenui. La salvezza è negli occhi di chi guarda è un docu-film in grado di raccontare in maniera efficace i principali problemi che affliggono il mondo giovanile, e non solo. Il documentario in questione tratta infatti nello specifico il problema della dipendenza dalle sostanze stupefacenti, e lo fa attraverso il racconto emozionante di alcuni ospiti di Casa del Giovane di Pavia. Abbiamo proposto agli studenti delle nostre scuole la visione di questo docu-film perché la nostra speranza è quella, attraverso il racconto delle sofferenze provate da chi ci è passato, di prevenire il dilagare di questa piaga preservando i giovani e, nello stesso tempo, di diffondere un messaggio positivo di chi ne è uscito”.

"La nostra attenzione si sta concentrando sul mondo della scuola – dichiara l’Assessore all’Istruzione Chiara Valsini – per intercettare i segnali di disagio e muoversi per prevenire i fenomeni di abbandono e di dispersione. Purtroppo, sempre più è il numero di giovani vittime degli stupefacenti che finiscono col portare con sé, nel loro percorso di crescita personale e sociale, i molteplici disturbi determinati dall’abuso di queste sostanze. Le nuove generazioni, abituate a rapportarsi tra loro e con la realtà in una dimensione prettamente “virtuale”, rischiano di andare alla ricerca di continui “traguardi” di felicità che si dimostrano, però, essere effimeri, dove il pericolo di testare soluzioni estreme è sempre più presente. Alcuni riescono a rientrare, altri invece subiscono un processo di corruzione che lì annienta internamente e insieme con loro distrugge tutti quelli che li circondano, a partire dalla famiglia. Proposte come quella del docufilm “Scaltri Ingenui” possono dare una mano affinché i ragazzi imparino a riflettere che non basta fermarsi alla superficialità e che è molto importante, nel processo di aiuto, la relazione umana".

Dichiara il Sindaco Mario Fabrizio Fracassi:

“Sono molto lieto che l’Assessore Zucconi e l’Assessore Valsini, all’interno delle iniziative del CAD, ovvero del Coordinamento Antidipendenze e Disagio Minorile del Comune di Pavia, abbiano scelto di promuovere la presente iniziativa. Credo sia infatti molto importante oggi lavorare sulla prevenzione, che è proprio uno degli intenti di questa iniziativa: dobbiamo spiegare con forza ai nostri giovani che, contrariamente ad una certa moda e a quanto alcuni vorrebbero fare loro credere, l’uso delle sostanze stupefacenti non è e non può essere una risposta ai loro disagi ed ai loro problemi. Fare ricorso a queste sostanze non fa che aggravare il loro malessere, gettandoli in uno stato di sofferenza fisica oltre che mentale. Dobbiamo dunque cercare con tutte le nostre forze, e questi due giorni sono proprio uno sforzo in tale direzione, di convincere i nostri ragazzi a non cedere alla lusinga di quanti, accostandosi loro, gli promettono il raggiungimento di un certo stato di benessere o di felicità tramite il ricorso alle diverse sostanze droghe”.

Questo l’obiettivo dell’evento dalle parole di Simone Feder:

"Il docufilm vuole accendere un faro sulle fragilità del mondo giovanile, comuni a chiunque attraversi questa difficile periodo della vita. Attraverso il racconto di alcuni ragazzi accolti all’interno della struttura ‘Casa Accoglienza’ si vuole evidenziare quanto siano fondamentali, nella presa in carico dei bisogni dei giovani, un contesto che valorizzi le loro potenzialità e delle relazioni che accompagnino il percorso di vita dell’adolescente con condivisione e speranza progettuale. La scelta di proiettare questo prodotto rivolgendoci alla popolazione studentesca è volta all’aiutare i ragazzi a sentirsi meno soli e a diffondere il messaggio che ‘la speranza è negli occhi di chi guarda’, alzando così l’attenzione sulla responsabilità condivisa nei confronti dei percorsi di vita di tutti. La dipendenza è solo la punta dell’iceberg di un sommerso che chiede di essere accolto e preso in carico, chiamando in causa giovani e adulti nella realizzazione di nuove modalità di incontro e di accompagnamento”.

Seguici sui nostri canali