Pavia si stringe intorno al ricordo di Papa Francesco, aperto il registro delle condoglianze a Palazzo Malaspina
Qui i cittadini potranno lasciare la propria firma o un messaggio personale per il Pontefice scomparso

Pavia si stringe intorno al ricordo di Papa Francesco: aperto il registro delle condoglianze a Palazzo Malaspina: mentre l’Italia osserva cinque giorni di lutto nazionale, la comunità pavese rende omaggio al Pontefice scomparso con una messa solenne in Duomo.
Morte Papa Francesco, aperto il registro delle condoglianze
Il silenzio di cordoglio che avvolge l’Italia in questi giorni raggiunge anche Pavia, dove la Prefettura ha aperto ufficialmente il registro di condoglianze per la morte di Papa Francesco. Un gesto solenne, condiviso da tutte le sedi istituzionali del Paese, per onorare la figura del Sommo Pontefice scomparso, protagonista di un pontificato che ha segnato in profondità la storia della Chiesa cattolica.
A Palazzo Malaspina, con accesso da Piazza Guicciardi n. 1, è stata predisposta una postazione aperta al pubblico dalle 9.00 alle 18.30. Qui i cittadini possono lasciare la propria firma o un messaggio personale nel registro, che sarà successivamente trasmesso ai Vescovi delle rispettive Diocesi. Un gesto concreto per condividere il dolore e la gratitudine nei confronti di un uomo che ha saputo parlare al cuore di milioni di persone.
Messa di suffragio
In segno di raccoglimento e preghiera, questa sera, mercoledì 23 aprile alle ore 21 sarà celebrata una Santa Messa di suffragio nella Cattedrale di Pavia. A presiederla sarà il Vescovo Monsignor Corrado Sanguineti, che ha rivolto parole toccanti alla comunità:
“Il Signore gli ha concesso di donare al mondo e alla città di Roma la benedizione pasquale ieri, al termine della Celebrazione Eucaristica presieduta dal Cardinale Angelo Comastri”, ha ricordato il Vescovo, sottolineando come l’ultima uscita pubblica del Pontefice sia avvenuta nel Giovedì Santo, al carcere di Regina Coeli, in un gesto di vicinanza ai detenuti.
“Segni eloquenti – ha proseguito – di un ministero vissuto nella prossimità agli ultimi e nella testimonianza concreta della speranza cristiana.”
Alla celebrazione sono invitati sacerdoti, religiosi, religiose, fedeli e tutti coloro che desiderano unirsi spiritualmente per rendere omaggio a Papa Francesco.

Un pontificato che ha lasciato il segno
La notizia della morte del Pontefice ha colto di sorpresa il mondo intero. Solo il giorno prima, nel pieno delle celebrazioni pasquali, Papa Francesco aveva impartito la benedizione “Urbi et Orbi” dalla loggia di San Pietro, apparendo sereno, sorridente e visibilmente commosso dalla presenza della folla.
L’Italia si prepara a dare l’ultimo saluto al Pontefice con una serie di eventi solenni e una mobilitazione nazionale senza precedenti. Sabato 26 aprile 2025, alle ore 10, sul sagrato della Basilica di San Pietro si raggiungerà il culmine con la Messa esequiale, presieduta dal cardinale Giovanni Battista Re, Decano del Collegio Cardinalizio, secondo quanto stabilito nell’Ordo Exsequiarum Romani Pontificis.