Pavia protagonista della storia con un documentario su Sky Arte con Toni Servillo
A 500 anni dalla battaglia che cambiò la guerra in Europa, la città celebra il suo passato con un racconto d’autore
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Presentati a Palazzo Lombardia i documentari "La battaglia di Pavia e altre storie" con Toni Servillo. Assessore Caruso: "Una pagina fondamentale della nostra storia". Assessore Lucchini: "Così si promuove al meglio il nostro territorio".
"La battaglia di Pavia e altre storie" con Toni Servillo
Pavia riscopre il suo passato glorioso. A 500 anni dalla storica Battaglia di Pavia, il celebre scontro tra francesi e spagnoli che segnò un punto di svolta nell’arte della guerra con l’avvento delle armi da fuoco, un nuovo documentario celebra questo evento cruciale. Il 24 febbraio 2025, alle 21.15 su Sky Arte, andrà in onda La Battaglia di Pavia, primo episodio di una serie in tre parti intitolata La Battaglia di Pavia e altre storie. Duemila anni di vita di una capitale.
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Con la voce di Toni Servillo
La produzione, realizzata da 3D Produzioni con il contributo del bando regionale Lombardia per il Cinema, è stata scritta da Didi Gnocchi e Arianna Marelli, con la regia di Valeria Parisi. A dare voce al racconto è Toni Servillo, uno degli attori più apprezzati del panorama cinematografico italiano. Il documentario non sarà trasmesso solo in Italia: lo stesso giorno, andrà in onda anche in Francia sul canale Histoire, a testimonianza dell’importanza storica dell’evento.
La presentazione ufficiale
L’opera è stata presentata ufficialmente oggi, mercoledì 19 febbraio 2025, al Belvedere Silvio Berlusconi di Palazzo Lombardia, durante una conferenza stampa che ha visto la partecipazione di rappresentanti istituzionali e protagonisti della produzione. Tra gli intervenuti, l’assessore regionale alla Cultura Francesca Caruso ha sottolineato l’importanza del progetto:
“Questo documentario restituisce a Pavia il ruolo centrale che ha avuto nella storia europea, valorizzando il suo patrimonio culturale. Con il bando Lombardia per il Cinema abbiamo potuto raccontare una pagina fondamentale della nostra storia con una produzione di alto livello, capace di raggiungere il pubblico internazionale".
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Anche l’assessore alla Famiglia e Solidarietà Elena Lucchini ha evidenziato il valore dell’iniziativa per la promozione della città:
“Celebrare la Battaglia di Pavia e il ruolo della città, che fu capitale longobarda, con un documentario di questa qualità permette di far conoscere il nostro patrimonio e rafforzare la sua attrattività turistica".
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Un viaggio tra storia, arte e memoria
Il documentario non si limita a ricostruire lo scontro del 1525, ma offre una visione più ampia della città e del suo passato. Pavia, spesso descritta come discreta e riservata, emerge in tutta la sua grandezza tra re, battaglie, arte e scienza. Il primo episodio si concentra sullo scontro tra le truppe imperiali di Carlo V e l’esercito francese di Francesco I, raccontato attraverso documenti storici, opere d’arte e il punto di vista inedito di due discendenti dei combattenti: Alonso Pita da Veiga, cavaliere spagnolo, e Étienne Cortoys d’Arcollières, guardia del corpo del re di Francia.
Il documentario non si ferma alla ricostruzione storica, ma propone anche una riflessione sull’evoluzione della guerra nei secoli. Attraverso interviste a esperti e immagini d’archivio, si evidenzia come molte dinamiche dei conflitti siano rimaste immutate, nonostante il passare del tempo.
Con il patrocinio del Comune di Pavia e il sostegno dell’Unione Europea e della Regione Lombardia, questa produzione rappresenta un’opportunità unica per riscoprire un capitolo fondamentale della storia italiana ed europea, portando la città sotto i riflettori della cultura internazionale.