Pavia piange Papa Francesco: bandiere a mezz’asta in Comune. Il Sindaco Lissia: "Buon viaggio, Francesco"
Il messaggio di cordoglio sui social e l’omaggio simbolico al Pontefice

Pavia piange Papa Francesco: bandiere a mezz’asta in Comune. Il sindaco Lissia: “Buon viaggio, Francesco. È stata una fortuna averti con noi”. Il messaggio di cordoglio sui social e l’omaggio simbolico al Pontefice.
Un segno di lutto e di riconoscenza
Un gesto semplice ma carico di significato: le bandiere a mezz’asta sventolano sul palazzo del Comune di Pavia per onorare la memoria di Papa Francesco, scomparso nella giornata di ieri. L’amministrazione comunale ha così aderito all’invito dell’Anci – l’Associazione nazionale dei comuni italiani – che ha chiesto a sindaci e istituzioni locali di esprimere il proprio cordoglio per la morte del Pontefice.
Il messaggio del sindaco sui social
A dare voce al sentimento di lutto della città è stato il sindaco Michele Lissia, che con un post su Facebook ha voluto ricordare la figura del Papa.
“Buon viaggio, Francesco. È stata una fortuna averti con noi”, ha scritto il primo cittadino, scegliendo parole semplici ma profonde.
Il messaggio è stato accompagnato anche da una citazione delle prime omelie del Santo Padre: “Non dobbiamo aver timore della bontà e della tenerezza”.
Il messaggio del presidente della Provincia
Anche il presidente della Provincia di Pavia, Giovanni Palli, ha voluto esprimere pubblicamente la sua vicinanza al dolore che ha colpito il mondo intero. Nel suo messaggio sui social, ha evidenziato la forza comunicativa di Papa Francesco, capace di arrivare al cuore di tutti con semplicità e profondità.
“Con grande senso di smarrimento e cordoglio apprendiamo la scomparsa di Papa Francesco”, scrive Palli. “Ha saputo parlare a tutti, partendo sempre dagli ultimi, scegliendo le periferie del mondo e dell’anima per lanciare i suoi messaggi con parole e gesti disarmanti per la semplicità e per la potenza del loro significato”.
Tra i ricordi condivisi, il presidente della Provincia ha voluto citare un passaggio del discorso che il Papa rivolse ai giovani durante la Giornata Mondiale della Gioventù a Lisbona nel 2023:
“Abbiate perciò il coraggio di sostituire le paure coi sogni. Sostituite le paure coi sogni: non siate amministratori di paure, ma imprenditori di sogni!”
Parole che risuonano oggi con ancora più forza, mentre l’intera comunità si stringe nel ricordo di un uomo che ha saputo incarnare, con umiltà e determinazione, lo spirito del Vangelo.
“Ora è tempo di preghiera e di silenzio,” conclude Palli, “grati a Papa Francesco per il suo servizio e la sua testimonianza di fede e di pace".