DAL 15 APRILE 2025

Musica al CNAO, al via un ciclo di concerti per pazienti e familiari in attesa delle cure

Concerti mensili con gli studenti del Conservatorio Vittadini per trasformare la sala d’attesa in uno spazio di sollievo e bellezza

Musica al CNAO, al via un ciclo di concerti per pazienti e familiari in attesa delle cure
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Al CNAO di Pavia un ciclo di concerti per pazienti e familiari grazie a una convenzione triennale siglata con il Conservatorio Franco Vittadini. L'iniziativa partirà il prossimo 15 aprile e proseguirà con concerti a cadenza mensile fino al 2027. Obiettivo: allietare i momenti di attesa dei pazienti e dei loro familiari, prima delle terapie.

Musica al CNAO

Nell’atrio silenzioso del piano -1 del Centro Nazionale di Adroterapia Oncologica (CNAO) di Pavia, le note di un pianoforte risuonano tra sguardi tesi e attese sospese. È qui che prende vita “Musica al CNAO, per una metamorfosi dell’attesa”, il nuovo progetto culturale nato dalla collaborazione con il Conservatorio Franco Vittadini di Pavia. Un’idea semplice e potente: portare la musica dove ce n’è più bisogno, proprio nei momenti che precedono i trattamenti oncologici.

Dal 15 aprile

A partire dal 15 aprile 2025, ogni mese gli studenti del Conservatorio si esibiranno in piccoli concerti nella sala d’attesa del centro, offrendo ai pazienti e ai loro familiari un momento di sollievo e bellezza. Non solo il pianoforte già presente nella struttura, ma anche altri strumenti – sempre diversi – accompagneranno ogni appuntamento, in un repertorio pensato per coinvolgere e alleggerire l’animo.

Da sala d'attesa a sala da concerto

Il debutto è affidato a un trio guidato dalla professoressa Adriana Tataru: protagonisti del primo concerto saranno i giovani musicisti Gianmarco Andreoli, Giovanna Albonico (entrambi alla viola) e Martina Trivigno (al pianoforte), con un programma dedicato alla musica tedesca per viola e pianoforte. Appuntamento alle ore 16:00, in una sala d’attesa che per un’ora si trasformerà in sala da concerto.

L’iniziativa, frutto di una convenzione triennale tra CNAO e Conservatorio, proseguirà con cadenza mensile fino al 2027. Oltre a offrire un’esperienza significativa per gli studenti, il progetto rientra nel percorso di umanizzazione delle cure promosso da CNAO, che punta a migliorare l’accoglienza e il benessere psicologico dei pazienti anche attraverso la cultura.

“La musica può cambiare la percezione del tempo e dello spazio,” spiegano i promotori. “In un luogo dove spesso si combatte con la paura e la fatica, anche pochi minuti di armonia possono fare la differenza".

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