Lombardia al fianco di imprese e distretti del commercio
L’assessore regionale Guido Guidesi torna nelle province lombarde per presentare i nuovi bandi e raccogliere i feedback dai territori
Prosegue il viaggio dell'assessore regionale allo sviluppo economico Guido Guidesi alla scoperta dell'impresa lombarda. La terza tappa, dopo Milano e Como, è stata quella nella provincia di Pavia. Martedì 27 settembre ha visitato alcune realtà imprenditoriali del pavese in particolare: il Molino Lucconi a Zeccone, beneficiario del bando per l'efficientamento energetico dedicato ai Distretti del Commercio, e il salone Love hair Jessica a Vigevano, beneficiaria del bando Nuova Impresa 2022.
La visita dell'assessore Guidesi in provincia di Pavia
Il bando dedicato ai distretti del Commercio
In seguito all'aumento dei costi dell'energia dovuti prima all'emergenza Covid-19, e successivamente aggravati anche dalla crisi internazionale in corso, l'assessorato allo Sviluppo Economico guidato dall'assessore Guidesi ha scelto di creare un bando per aiutare le Medie e Piccole imprese dei distretti del Commercio a sostenere degli interventi di efficientamento energetico. Questo allo scopo di permettere loro sul lungo termine di abbattere considerevolmente i costi energetici per le loro realtà. La dotazione messa a disposizione è stata di oltre 10,6 milioni di euro, e ne hanno beneficiato 620 imprese.
"E' una grande soddisfazione per noi sapere che abbiamo contribuito all'efficientamento e quindi ad un risparmio in futuro per le nostre imprese sui loro costi energetici. Consapevoli anche che i prezzi dell'energia non potranno più tornare ad essere quelli di prima" ha affermato Guidesi
I contributi sono stati erogati a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili per l’efficientamento energetico, con un contributo massimo concedibile di 30 mila euro, e un investimento minimo da parte dei beneficiari di almeno 2mila.
"E' nei nostri desideri replicare questa tipologia di contributo in un prossimo futuro, in quanto siamo convinti che l'investimento su scelte strutturali sia molto più d'aiuto alle imprese rispetto agli interventi a spot" ha commentato l'assessore.
Molino Lucconi: storia di un'impresa e di una famiglia
La storia del Molino Lucconi comincia nel 1936 quando, Giovanni Lucconi corona il sogno di acquistare l'intero immobile nel quale aveva iniziato a lavorare come conduttore nel 1908. Da allora il Molino è diventato un'impresa di famiglia: nel 1967 sono subentrati nella conduzione i figli Gaetano e Luigi presto affiancati dalla terza generazione di Lucconi che vede i nipoti Terenzio e Giuseppe proseguire con quella che è ormai diventata una tradizione di famiglia fino al termine degli anni novanta. Dal 2000 è Stefano Lucconi che, erede dell’antico mestiere di artigiano mugnaio iniziato dal bisnonno Giovanni, manda avanti il Molino nella sua originaria sede di via Parco Visconteo a Zeccone, affiancato dalla moglie Tatiana.
"La lavorazione e il commercio al minuto di cereali, mangimi e prodotti per la zootecnia rappresenta il cuore della nostra attività. Siamo orgogliosi di macinare il mais ad uso zootecnico come si faceva una volta e cioè utilizzando le nostre macine in pietra e gli impianti di lavorazione originali. Il prodotto finale così ottenuto rispecchia la semplicità e la genuinità di un’epoca ormai passata ma alla quale noi ci ispiriamo per tornare alle nostre origini" racconta Stefano.
Una tradizione che Stefano è riuscito a salvaguardare e portare avanti anche grazie al contributo di Regione Lombardia. Molino Lucconi è stata infatti tra le oltre 600 imprese che hanno beneficiato del bando per l'efficientamento energetico destinato ai distretti del commercio, ricevendo un contributo di quasi 12mila euro, per risistemare i propri impianti.
"Siamo riusciti ad installare dei pannelli fotovoltaici con degli accumulatori, per una produzione di 6kW e abbiamo anche rifatto tutto l'impianto di illuminazione. Ora riusciamo a produrre circa il 60/70% del nostro fabbisogno energetico. Un bel taglio in bolletta visti i costi della bolletta. Bandi del genere aiutano tantissimo ad abbattere dei costi, sia a livello di impiantistica che di macchinari, che altrimenti un piccolo imprenditore come me sarebbero davvero troppo pesanti" ha spiegato Stefano.
Col tempo Il Molino ha diversificato la propria offerta, affiancando all'attività artigiana di macinatura la vendita al dettaglio di alimentari, vini e bevande, sementi, articoli per la zootecnia, per la pulizia della casa e del giardino. A più di un secolo dai suoi inizi, inoltre, e per restare al passo con i tempi, l’impresa si è evoluta anche su piattaforma e-commerce, mantenendo però un’impronta famigliare e genuina.
"Siamo sempre contenti di conoscere le realtà imprenditoriali lombarde, soprattutto perché molto spesso, come in questo caso, sono storie di imprese che coincidono con le storie delle famiglie. Sono queste attività e questi presidi che fanno grande la Lombardia e Molino Lucconi è un caso emblematico" ha affermato l'assessore Guidesi durante la visita
Il bando Nuova Impresa 2023
"Il nostro desiderio è che chiunque abbia un’idea imprenditoriale possa trovare in Lombardia il luogo ideale in cui svilupparla". L’assessore allo Sviluppo economico della Regione, Guido Guidesi, ha annunciato con queste parole la riconferma, per il terzo anno consecutivo, del Bando Nuova Impresa, fortemente voluto dal suo assessorato nel 2021. La misura economica regionale ha infatti l’obiettivo di sostenere l’avvio di nuove imprese e l’autoimprenditorialità, anche in forma di lavoro autonomo con partita Iva individuale.
"Quando nel 2021 abbiamo deciso di lanciare questo bando, la misura era poco conosciuta, ma ben presto è diventata molto partecipata - ha sottolineato l’assessore Guidesi - Un contributo pubblico che aiuta nei passi iniziali una persona che vuole avviare un’impresa, abbatte quel muro iniziale che molto spesso blocca chi vorrebbe diventare un imprenditore o un lavoratore autonomo".
E i numeri danno ragione all’assessore regionale. Dal 2021 a oggi sono state presentate 1.561 richieste di contributo, di cui 993 da uomini e 568 da donne. Del totale 577 domande richiedevano la misura economica per l’avvio di un’impresa di tipo commerciale, 93 di tipo industriale e 891 nel settore dei servizi. Numeri che hanno permesso di erogare da parte di Regione Lombardia quasi 11 milioni di euro in tre anni, i quali hanno "mosso" investimenti per un totale di oltre 22 milioni di euro. Un dato da non sottovalutare è inoltre quello legato ai giovani Under 35 che hanno fatto richiesta del contributo Nuova Impresa. Nei primi due anni di attività del bando lo hanno richiesto 185 donne e 308 uomini con meno di 35 anni per un totale di oltre 3 milioni e 200mila euro di soldi pubblici investiti nelle idee di giovani imprenditori lombardi.
Quest'anno sono stati stanziati 5 milioni e 317mila euro per il Bando Nuova Impresa. Lo sportello virtuale per presentare le domande è stato aperto lo scorso aprile e rimarrà tale fino alle ore 12 del 28 marzo 2024. Qui si possono trovare tutte le informazioni
Love hair: il sogno realizzato di Jessica
Un sogno realizzato ad appena 30 anni. Questo rappresenta per la parrucchiera Jessica Senno il suo salone "Love Hair", aperto a Vigevano in Corso Milano esattamente un anno fa. A rendere possibile tutto questo ha contribuito anche Regione Lombardia, con lo stanziamento di 10mila euro grazie al bando Nuova Impresa, di cui Love Hair è stata beneficiaria nell'edizione 2022.
"Non avrei mai pensato a 30 anni di arrivare qui - afferma Jessica entusiasta - Ricevere questo contributo per me è stato fondamentale perché mi ha permesso di realizzare il mio sogno vivendo molto più serena e non con l'ansia di dover rientrare nelle spese che l'apertura ha richiesto. Sono riuscita a realizzare il mio salone esattamente come lo desideravo"
Tra le peculiarità di Love Hair c'è anche una grande attenzione ai prodotti e alla sostenibilità. All'interno del suo alone infatti Jessica e la sua collega Valentina utilizzano una linea di prodotti botanici di alta qualità.
"E' un grande orgoglio per noi poter aiutare nuove attività come questa, siamo venuti ad augurarle un "buon compleanno" nella speranza che ce ne siano molti alti, magari anche con l'aiuto di altri strumenti di Regione Lombardia per quanto riguarda la parte di investimento e di innovazione. Vedere imprenditrici così giovani per noi è veramente significativo, e questo è il nostro modo per dire "ci siamo" perché se questa regione continua a primeggiare dal punto di vista economico tanto lo dobbiamo a chi accetta la sfida di lavorare in maniera autonoma" ha affermato l'assessore Guidesi