A PAVIA

La celebrazione del 210° Annuale di Fondazione dell’Arma dei Carabinieri di Pavia

I riconoscimenti di merito, le azioni più significative sul territorio ed il ricordo dei Militari scomparsi

La celebrazione del 210° Annuale di Fondazione dell’Arma dei Carabinieri di Pavia
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Si è svolta nel pomeriggio di ieri, 5 giugno 2024, la cerimonia di celebrazione del 210° Annuale di Fondazione dell’Arma dei Carabinieri, presso il Complesso Monumentale e Museo della Certosa di Pavia, a cui hanno preso parte, Autorità politiche nazionali e le massime Autorità civili.

Fondazione dell'Arma dei Carabinieri

A presenziare alla celebrazione della Fondazione dell'Arma anche i rappresentanti dell’Istituto d’Istruzione
Superiore “Luigi Cremona” di Pavia, dell’Istituto Comprensivo di Garlasco e dell’Istituto Comprensivo di Certosa di Pavia. Il tutto svoltosi presso il Complesso Monumentale e Museo della Certosa di Pavia grazie alla collaborazione fra la Direzione di esso e la Comunità Cistercense Casamariensis.

Ad aprire la cerimonia sono state le parole, riportate tramite messaggio, del Presidente della Repubblica, seguite poi dall'intervento del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri. Nel corso della cerimonia sono stati consegnati dei riconoscimenti ai Militati che, durante l'anno, si sono distinti nelle operazioni.

Arma dei Carabinieri

I riconoscimenti ai Militari

Massimo Bergozza e Ferdinando Serafini, si aggiudicano la medaglia di bronzo per aver salvato e poi arrestato un uomo armato di coltello che si era barricato in casa assieme ai suoi figli nel marzo del 2016. Il quale minacciò di darsi fuoco dopo l'apertura delle bombole del gas ed essersi gettato della benzina sul corpo.

Gianluigi Di Donfrancesco, Encomio semplice, per aver salvato una donna che nel tentativo di togliersi la vita si era inferta dei profondi tagli sul braccio nel maggio del 2023. Encomio semplice alla Sezione Operativa del NOR della Compagnia CC di Vigevano, il responsabile di un omicidio nel novembre 2022.

Apprezzamento del Comandante della Legione Carabinieri Lombardia all’App. Davide Enzo Strazzeri, che pur non essendo in servizio prestò il suo soccorso ad un commerciante derubato ed arrestando il responsabile del furto avvenuto nel maggio 2023.

Le azioni più significative sul territorio

Il Comandante Provinciale, Col. Marco Iseglio, ha inoltre ricordato il sacrificio di Carabinieri Alberto La Rocca, Vittorio Marandola e Fulvio Sbarretti, morti per salvare 10 civili dall'occupazione nazista mentre erano in servizio alla Stazione Carabinieri di Fiesole.

Ricordate inoltre le azioni più significative svolte dai Militari dell'Arma dei Carabinieri fra il 1° giugno 2023 e il 1° giugno 2024. Tra cui: l'arresto degli 8 soggetti responsabili degli omicidi perpetrati a Mede, il 13 dicembre 2023. Oltre all’arresto di 8 soggetti per traffico internazionale di ossicodone, operato dal Nucleo Investigativo in collaborazione con il Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Cremona.

Cerimonia di Fondazione dell'Arma dei Carabinieri

L’operato dell’Arma in Provincia

Nel corso dell’ultimo anno, i Militari hanno svolto operazioni significative, ricordate nel pomeriggio di ieri dal il Comandante Provinciale: tratto in arresto 388 soggetti e deferito in stato di libertà oltre 3.500 persone, identificati oltre 130.000 soggetti e controllati quasi 80.000 veicoli, diminuita notevolmente la percentuale di furti nelle abitazioni grazie al pronto intervento dei Carabinieri.

Evidenziati inoltre i 519 casi,  preceduti dall'intervento dei Carabinieri, di violenza fisica o psicologica in danno di vittime vulnerabili, riconducibili a episodi di maltrattamenti in famiglia, violenza sessuale e stalking.

In conclusione, l’Ufficiale ha quindi rivolto un pensiero ai familiari di tutti i carabinieri, in servizio o deceduti, e ricordato il Lgt. Andrea Dall’Armi, già Capo della Centrale Operativa della Compagnia di Pavia, tragicamente scomparso in un incidente stradale il 2 aprile scorso.

Onore ai caduti
Commenti
Andrea Rossi

Avete dimenticato di riferire una parte interessante del discorso del Comandante: nel 2023 i furti domestici sono diminuiti dell’8% rispetto all’anno precedente e, nei primi 5 mesi del 2024, siano ulteriormente calati del 17% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (il confortante dato, ha sottolineato l’Ufficiale, è certamente imputabile, in primo luogo, all’incremento dei servizi preventivi, ma anche allo svolgimento di mirate attività investigative, che hanno consentito di individuare e denunciare all’Autorità Giudiziaria, nell’ultimo anno, oltre 421 ulteriori autori di furti di varia natura).

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