Emergenza Eco-Climatica: attivisti bloccano il traffico a Pavia
Per opporsi alle nuove trivellazioni e alla riapertura delle centrali a carbone.
Ultima Generazione: Blocco Stradale a Pavia per l’Emergenza Eco-Climatica. Azione di Disobbedienza Civile per opporsi alle nuove trivellazioni e alla riapertura delle centrali a carbone.
Blocco stradale a Pavia
Questa mattina gli attivisti di Ultima Generazione hanno bloccato il traffico tra Viale Matteotti e Strada Nuova. Un’azione di disobbedienza civile e non violenta. Ragazzi e ragazze seduti in mezzo alla strada con striscioni e cartelli, che recitavano i seguenti slogan: Emergenza climatica ed ecologica, Ultima Generazione, Non fossilizzarti, unisciti a noi.
L’azione è espressione di una strategia di lotta portata avanti dalla campagna fin da dicembre 2021, in cui, nel corso di appena 2 settimane, si sono susseguiti 10 giorni di blocchi stradali in aree extraurbane della capitale.
Una delle città più inquinate d'Italia e non solo
Pavia nel 2021 è risultata una delle città più inquinate non solo d’Italia, ma di tutta Europa. Per questa ragione è importante dare un segnale alla popolazione locale, che sta vivendo direttamente l’impatto del cambiamento eco-climatico: come diverse altre città attraversate dal Po, è evidente il problema di siccità nel Pavese, che colpisce in particolare gli agricoltori.
Gaia, 21 anni, che ha preso parte all’azione di disobbedienza civile ha affermato:
“So che abbiamo 2/3 anni per cambiare la nostra Storia e questo mi fa dubitare delle mie scelte di vita: che senso ha prendere una laurea, lavorare, continuare la mia routine se so che sono condannata a morire di fame? Lotto costantemente contro me stessa per rispondermi.
Ho preso parte all'azione di Ultima Generazione perché sono preoccupata per la situazione agricola della Pianura Padana: il Po è in secca e l'acqua per coltivare non è abbastanza, questo perché non piove in modo considerevole da più di 100 giorni”.
Le richieste
Ultima Generazione non abbassa la guardia, nonostante i forum sull’energia e la sostenibilità, finché non verranno accolte le due richieste:
- Interrompere immediatamente la riapertura delle centrali a carbone dismesse e cancellare il progetto di nuove trivellazioni per la ricerca ed estrazione di gas naturale.
- Procedere a un incremento di energia solare ed eolica di almeno 20GW nell’anno corrente e a creare migliaia di nuovi posti di lavoro nell’energia rinnovabile aiutando gli operai dell'industria fossile a trovare impiego in mansioni più sostenibili.