Soluzioni fino a dicembre

Dopo l'occupazione l'UDU incontra l'Università di Pavia: prime risposte positive, stop alla protesta

Nella serata di ieri si è svolta una riunione di circa due ore tra i rappresentanti degli studenti e l'Università di Pavia.

Dopo l'occupazione l'UDU incontra l'Università di Pavia: prime risposte positive, stop alla protesta
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Dopo l'occupazione l'UDU incontra l'Università di Pavia: ricevute le prime risposte positive la protesta viene sospesa.

L'UDU incontra l'Università di Pavia

Poche ore dopo l'occupazione simbolica dell'aula G1 avvenuta durante la pausa pranzo, nella serata di ieri, martedì 15 novembre 2022, si è svolta una riunione di circa due ore tra i rappresentanti degli studenti e l'Università di Pavia.

A commentare l'incontro è Alessandro Miceli, Segretario del Coordinamento per il Diritto allo Studio-UDU Pavia e senatore accademico:

"L’incontro che abbiamo avuto oggi va nella giusta direzione: trovare delle soluzioni temporanee ed immediate fino a dicembre, in modo tale che gli studenti possano mangiare al chiuso già in questi giorni di pioggia. In ogni polo si stanno individuando delle aree in cui sarà possibile consumare il pasto e, più in generale, si sta raccomandando al personale di essere flessibile e comprensibile. Nelle riunioni di Senato Accademico e Consiglio di Amministrazione di dicembre si troveranno poi le soluzioni strutturali che chiediamo da tre inverni”.

aula g1 - 1
Foto 1 di 2
aula g1 - 2
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"Le prime soluzioni"

Il Coordinamento-UDU esprime quindi soddisfazione per l’esito dell’incontro. Continua Miceli: “Da giorni domandavamo una riunione con l'Università di Pavia per analizzare la problematica pasto e trovare delle soluzioni. Finalmente vediamo le prime soluzioni. Alla luce di questo, sospendiamo la nostra azione di protesta.

Monitoreremo però la situazione in tutti i poli e verificheremo il rispetto puntuale della roadmap concordata, pronti se necessario a tornare in presidio. In giornata mi sono anche aggiornato con i sindacati dei lavoratori, con i quali manteniamo aperto un costante confronto e positiva collaborazione su tutte le questioni emerse in questi giorni.

Terremo infine alta l’attenzione sulla questione disabilità, tramite iniziative specifiche di formazione e sensibilizzazione verso l'intera comunità accademica; verificheremo ovviamente che in ogni polo vi siano soluzioni idonee per gli studenti con fragilità. Va fatto, a tal proposito, un ringraziamento doveroso al SAISD per l’attenzione e la sensibilità che quotidianamente dimostrano”.

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