Cultura per tutti, a Pavia arriva il "biglietto sospeso" nei musei universitari
Un'iniziativa solidale per garantire l'accesso ai musei a chi si trova in difficoltà economica

A Pavia arriva il "biglietto sospeso" nei musei universitari: un'iniziativa per garantire l'accesso ai musei anche a chi si trova in difficoltà economica.
(Foto di copertina: Museo Kosmos)
Cultura per tutti
L'Università di Pavia, in collaborazione con il Settore Servizi Sociali del Comune, ha lanciato un'iniziativa che unisce solidarietà e diffusione del sapere: il "biglietto sospeso". L'obiettivo è rendere accessibile il patrimonio culturale dei musei universitari anche a coloro che si trovano in una situazione di difficoltà economica.
Come funziona il biglietto sospeso
L'iniziativa si ispira alla tradizione del "caffè sospeso" e prevede che i visitatori dei musei possano acquistare, al costo di 4 euro, un biglietto da destinare a chi non può permetterselo. I ticket raccolti vengono poi consegnati al Settore Servizi Sociali del Comune di Pavia, che li distribuisce alle persone in difficoltà.

Dove si può usufruire dell'iniziativa
Attualmente, il "biglietto sospeso" è disponibile presso le biglietterie di cinque musei del Sistema Museale di Ateneo:
- Museo Kosmos e Museo Camillo Golgi a Palazzo Botta
- Museo per la Storia dell'Università nel Palazzo Centrale di Corso Strada Nuova
- Museo della Tecnica Elettrica in via Ferrata
- Orto Botanico in via Sant'Epifanio (a partire dal 4 maggio)
Inclusione culturale
Il biglietto sospeso ha una validità di sei mesi dalla prima convalida e rappresenta un'opportunità concreta per favorire l'inclusione culturale. L'iniziativa punta a coinvolgere i cittadini in un gesto di condivisione e a rendere la cultura uno strumento di coesione sociale. Un piccolo contributo che può fare la differenza per chi desidera scoprire le meraviglie custodite nei musei di Pavia.