Cavalli dispersi dopo la piena in Lomellina: 14 ritrovati morti, 37 mancano ancora all'appello
È il drammatico bilancio del maltempo che nel weekend precedente alla Pasqua ha colpito la zona tra Lomellina e Piemonte, facendo esondare i fiumi Sesia e Po

Da una settimana proseguono senza sosta le ricerche della mandria di cavalli travolta dalla furia della piena che ha colpito la Lomellina, tra il Sesia e il Po, al confine tra Lombardia e Piemonte. Inizialmente erano 97 i cavalli dispersi, adesso mancano all’appello ancora 37 esemplari.
Cavalli dispersi dopo la piena in Lomellina
Una mandria di cavalli decimata e la disperazione di chi, in quegli animali, vedeva non solo un'attività economica, ma anche una parte di sé. È il drammatico bilancio del maltempo che nel weekend precedente alla Pasqua ha colpito la zona tra Lomellina e Piemonte, facendo esondare i fiumi Sesia e Po.
Gli animali, appartenenti a un'azienda agricola di Esino Lario, in provincia di Lecco, si trovavano nella campagna pavese per trascorrere l'inverno. Il rientro in allevamento era previsto per maggio, ma l'ondata di maltempo ha stravolto i piani.
37 da ritrovare
Purtroppo, non tutti gli animali sono riusciti a sfuggire al disastro: dei 97 cavalli iniziali, 14 sono stati trovati morti, mentre altri 37 risultano ancora dispersi. Tra i più preoccupanti c’è la scomparsa di Asia, la capobranco di 21 anni, e di Neve, una cavalla morella di sei quintali e mezzo, oltre a tre puledrini di meno di un mese. Nonostante il passare dei giorni, la speranza di ritrovare vivi gli animali persiste, ma l'apprensione cresce con il tempo.
"Sorpresi dal maltempo"
Secondo quanto raccontato da Tecla Bertarini, figlia del titolare dell'azienda, i cavalli erano stati affidati a una realtà agricola della zona.
"Probabilmente – spiega – sono stati sorpresi dagli effetti del maltempo, ritardando l’intervento. Ma in questa fase chiarire le responsabilità non è la priorità".
Le ricerche dei cavalli sopravvissuti proseguono senza sosta. Nelle ultime ore, due esemplari sono stati avvistati nelle campagne vicino a Casei Gerola. Bertarini si è immediatamente recata sul posto per tentare il recupero. Nei giorni scorsi erano già stati impiegati droni ed elicotteri, ma la fitta vegetazione della zona ha reso difficile ispezionare tutto il territorio.
"Adesso la priorità è ritrovare i nostri cavalli almeno quelli che sono riusciti a sopravvivere. Non è solo una questione economica: l'affetto che ci lega a loro viene prima di tutto. Per questo continueremo a cercarli, vivi o morti".
A svernare in Lomellina
Una situazione drammatica per la famiglia Bertarini, allevatori di Esino Lario, in provincia di Lecco, che hanno perso gran parte dei loro animali.
I Bertarini, noti per il loro allevamento di cavalli, avevano portato gli animali a svernare in una penisola situata alla confluenza del Po e del Sesia, un'area che in passato avevano scelto per la sicurezza. La loro intenzione era quella di tornare a casa a maggio. Si erano affidati a un allevatore locale per il controllo degli animali ma, a causa dell'improvviso innalzamento delle acque, è ancora da accertare se la reazione tempestiva sia stata sufficiente a mettere in salvo gli animali.
Le ricerche continuano
Nei primi giorni le ricerche sono state condotte in modo privato, ma ben presto la notizia si è diffusa grazie all’appello lanciato anche dalla sindaca di Breme, Cesarina Guazzora. La famiglia Bertarini, che gestisce un allevamento naturale di cavalli destinati a privati per passeggiate o piccole gare, ha avuto un sostegno importante dalla comunità locale.
Le ricerche infatti proseguono anche con il supporto attivo della popolazione locale. Chiunque abbia informazioni utili per il ritrovamento dei cavalli può contattare i numeri messi a disposizione: 348.3720763 e 338.6722274.