ANTICIPO' WALT DISNEY

Broni omaggia Quirino Cristiani, l'inventore dei cartoni animati nato in Oltrepò

Originario di Santa Giuletta, anticipò Walt Disney: è l'autore del primo lungometraggio d’animazione nella storia del cinema

Broni omaggia Quirino Cristiani, l'inventore dei cartoni animati nato in Oltrepò
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Al Polo Culturale di Broni una serata su Quirino Cristiani, l'uomo che anticipò Walt Disney. A quasi 40 anni dalla sua morte, il grande innovatore del cinema d'animazione sarà celebrato a Broni con una serata speciale dedicata alla sua vita e alle sue opere. Appuntamento alle ore 21 di venerdì 28 marzo 2025.

Broni omaggia Quirino Cristiani

In un angolo remoto dell'Oltrepò Pavese, un giovane uomo di nome Quirino Cristiani avrebbe potuto trascorrere la sua vita come tanti altri. Eppure, il destino aveva in serbo per lui un cammino straordinario. Nato a Santa Giuletta nel 1896, Cristiani è oggi ricordato come un pioniere del cinema d'animazione, capace di rivoluzionare il linguaggio delle immagini animate e di anticipare il futuro di un'arte che avrebbe conquistato il mondo. Tuttavia, il suo nome non gode della stessa fama immortale di Walt Disney, nonostante i suoi contributi fondamentali all'evoluzione di questa forma artistica.

Primo cortometraggio animato

Cristiani, emigrato in Argentina con la sua famiglia all'inizio del Novecento, sarebbe stato il primo a realizzare un cortometraggio animato, un primato che lo avrebbe reso celebre nel mondo dell'animazione. Ma il suo impatto non si fermò lì: il suo lavoro sapeva parlare anche di politica e di critica sociale, utilizzando l'animazione come strumento per commentare la realtà del suo tempo.

Serata omaggio a Broni

Il prossimo 28 marzo 2025, a quasi 40 anni dalla sua morte, il Comune di Broni e la Biblioteca Civica renderanno omaggio a Cristiani con un evento speciale che si terrà presso il Polo Culturale di Via Matteotti. La serata, dal titolo "Quirino Cristiani l'inventore dei cartoni animati nato in Oltrepò", offrirà al pubblico un'opportunità unica di scoprire la vita e l'opera di questo straordinario artista.

Durante l'evento, che avrà inizio alle 21, verranno proiettati filmati inediti e il cortometraggio "El Mono relojero" (1938), uno dei pochi lavori sopravvissuti agli incendi che distrussero gran parte della sua produzione. A questi filmati si aggiungeranno anche materiali video messi a disposizione dagli eredi di Cristiani, che vivono ancora oggi in Argentina.

"Questa iniziativa rappresenta un'opportunità preziosa per scoprire una figura che ha anticipato il futuro dell'animazione", afferma Edoardo Depaoli, consigliere comunale con delega alla cultura e alle politiche giovanili.

"Un talento che merita di essere riscoperto, soprattutto dai giovani, nella sua terra d'origine"

La carriera

Quirino Cristiani era appena un adolescente quando si trasferì con la sua famiglia in Argentina, alla ricerca di un futuro migliore. Nel 1917, all'età di 19 anni, Cristiani iniziò la sua carriera cinematografica come animatore presso lo studio di Federico Valle, un imprenditore astigiano emigrato a Buenos Aires. Qui realizzò "El Apóstol", il primo lungometraggio animato della storia, una satira politica contro il presidente argentino dell'epoca, Hipólito Yrigoyen. Ma il suo genio non si fermò a questo primo successo: nel 1931, Cristiani realizzò "Peludópolis", il primo lungometraggio d'animazione sonoro, un altro primato mondiale che segnò un ulteriore passo nella storia del cinema.

Nel 1981, a 85 anni, Cristiani tornò per la prima volta in Italia, invitato dal Comune di Santa Giuletta, suo paese natale. Il suo viaggio, che lo riportò sulle terre che lo avevano visto crescere, rimase un momento indimenticabile per lui. Prima di tornare in Argentina, raccogliendo un po’ di terra come simbolo del suo legame con le radici, Cristiani lasciò un segno indelebile nella storia dell'arte e della cultura.

Oggi, a distanza di decenni, il suo nome viene finalmente riportato sotto i riflettori, grazie agli sforzi di appassionati come Massimo Rossi e Riccardo Valle, che hanno lavorato per riportare alla luce la sua eredità. La serata di Broni rappresenta un'occasione preziosa per conoscere un uomo che ha cambiato il volto dell'animazione, ma che, per troppo tempo, è stato dimenticato.

Mantenere viva la sua memoria

La proiezione di questo materiale raro non è solo un omaggio a Cristiani, ma anche un tentativo di mantenere viva la sua memoria tra i più giovani. Riccardo Valle, tra gli organizzatori dell'evento, sottolinea l'importanza di questa iniziativa:

"I primi incontri sono stati pensati in collaborazione con le scuole locali per far conoscere ai giovani il lavoro di un loro illustre conterraneo. La risposta è stata entusiastica, e ora vogliamo coinvolgere anche il pubblico adulto".

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