Apre in Tribunale a Pavia la "Sala Rosa", un nuovo spazio di supporto per donne e persone fragili
L'inaugurazione alla presenza delle onorevoli Elena Lucchini e Martina Semenzato
Inaugurata la "Sala Rosa" del Rotary Club in Tribunale a Pavia: un nuovo spazio di supporto per le donne e le persone fragili.
La "Sala Rosa" in Tribunale a Pavia
Un ulteriore importante passo per la sensibilizzazione e il sostegno a donne e persone in difficoltà è stato compiuto a Pavia con l'inaugurazione della "Sala Rosa", un progetto distrettuale sponsorizzato dal Gruppo Longobardo del Distretto Rotary 2050.
La cerimonia di consegna, che si è tenuta presso il Tribunale di Pavia, ha visto la partecipazione di numerose personalità politiche e istituzionali, tra cui le onorevoli Elena Lucchini e Martina Semenzato, e molti membri del Rotary, tra cui il Governatore Distrettuale, l’ing. Massimiliano Pini.
Uno spazio protetto
La "Sala Rosa" è nata da un'idea di Anna Bruni, Presidente della Commissione Distrettuale Carcere, Reati, Giustizia e Misure alternative. Il progetto ha trovato un ampio sostegno da parte dei Presidenti dei Club del Gruppo Longobardo, nonché dal Governatore Pini. La sala, situata al piano terra del Palazzo di Giustizia, è pensata per offrire uno spazio protetto e accogliente alle donne e alle persone fragili, come bambini o persone con disagio psichico, che si trovano ad affrontare momenti di grande vulnerabilità durante le udienze in Tribunale.
La "Sala Rosa" si propone quindi come un luogo inclusivo, attento a tutte le forme di violenza, e un punto di riferimento per chiunque necessiti di un ambiente sicuro e rispettoso della privacy. La sala è arredata con colori tenui, con l’obiettivo di trasmettere tranquillità, e alle pareti è esposto un quadro simbolico, realizzato dall'artista Rotariana Vesna Pavan, che rappresenta la rinascita per tutte le donne.
Il Dott. Guglielmo Leo, Presidente del Tribunale di Pavia, ha espresso il suo apprezzamento per il progetto, sottolineando l'importanza della "Sala Rosa" come un inizio significativo:
"Questo è un inizio. Un grande inizio. Useremo la stanza, ovviamente con il supporto del Rotary, quando avremo bisogno per esigenze più fragili come un bambino, una persona con disagio psichico. Il Tribunale di Pavia è molto soddisfatto del percorso raggiunto sino ad oggi su questo piano ma è comunque fondamentale continuare a lavorare assieme a progetti di questo tipo per sostenere sempre il bisogno delle persone fragili, come ad esempio i bambini", ha dichiarato Guglielmo Leo.
Anche le onorevoli Martina Semenzato e Elena Lucchini hanno condiviso la loro gratitudine per l’iniziativa. Semenzato, Presidente della Commissione Parlamentare di inchiesta sul Femminicidio, ha elogiato il Rotary per aver concretizzato la "Sala Rosa" a Pavia, un gesto di grande sensibilità umana. Lucchini, Assessore alla Famiglia della Regione Lombardia, ha evidenziato l'importanza di seguire le donne vittime di violenza in ogni fase del loro percorso, inclusa la riacquisizione dell'autonomia economica e sociale.
Anna Bruni ha sottolineato l'efficacia e la rapidità con cui è stato realizzato il progetto, ringraziando tutti coloro che hanno contribuito alla sua realizzazione, inclusi i detenuti volontari della Casa Circondariale di Pavia, che hanno partecipato ai lavori di pittura della sala. Il Direttore della Casa Circondariale, Dott.ssa Mussio, ha definito l’iniziativa un esempio concreto di impegno sociale, ricordando che il supporto alle persone fragili è una priorità per il sistema penitenziario.
Il Dott. Stefano Civardi, Procuratore Aggiunto, ha sottolineato che, sebbene la violenza di genere colpisca principalmente le donne, anche molti uomini sono vittime di violenza, e la "Sala Rosa" si propone di supportare tutte le persone vulnerabili. Infine, il Governatore del Distretto Rotary, Ing. Massimiliano Pini, ha ribadito l’impegno del Rotary nel continuare a supportare iniziative come questa e ha ringraziato la Casa Circondariale di Pavia per il suo contributo.
Concludendo, la "Sala Rosa" rappresenta quindi un passo importante verso una maggiore sensibilizzazione e un concreto aiuto per le persone fragili, diventando un simbolo di solidarietà e di impegno civile per la comunità pavese.