A Cantiano

Anche i Vigili del Fuoco di Pavia nelle Marche a supporto delle popolazioni alluvionate

Per mettere in sicurezza edifici e strade pubbliche.

Anche i Vigili del Fuoco di Pavia nelle Marche a supporto delle popolazioni alluvionate
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I Vigili del Fuoco dei Comandi di Pavia e Lodi a Cantiano, nelle Marche, per supportare le popolazioni alluvionate. Bilancio drammatico: 11 morti.

I Vigili del Fuoco di Lodi nelle Marche a supporto delle popolazioni alluvionate

La Colonna Mobile Mo. Socc. Lomb. (Modulo Soccorso Lombardia ) composta dai Comandi dei Vigili del Fuoco di Pavia e Lodi, sta operando nel Comune di Cantiano per mettere in sicurezza edifici e strade pubbliche in supporto alle colonne mobili di diverse Regioni a seguito dell'alluvione che ha colpito nei giorni scorsi la Provincia di Pesaro Urbino.

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Bilancio drammatico: 11 morti

E’ di 11 vittime e 2 dispersi il drammatico bilancio dell’alluvione che ha colpito le Marche, da Cantiano, nell'interno, fino a Senigallia, dove sfocia il fiume Misa.

La procura di Ancona, come riporta News Prima, ha aperto un'inchiesta per omicidio colposo e inondazione colposa, anche se in 6-7 ore nelle Marche è caduto quello che normalmente si distribuisce in 4-5 mesi nelle stesse aree: era previsto un flusso Sud Occidentale che avrebbe dovuto attraversato il Mediterraneo, il modello descriveva un fenomeno che si sarebbe dovuto concentrare sulla Toscana e non superare l’Appennino nella tarda mattinata. Invece il fenomeno reale è stato più forte ed è arrivato nelle Marche diverse ore dopo: insomma, un alluvione difficile da prevedere.

Si cercano ancora due dispersi

E' stata identificata l'ultima vittima ritrovata: si tratta di Michele Bomprezzi, di 47 anni, fratello dell'ex sindaco di Arcevia Andrea Bomprezzi. A Serra de' Conti la sua auto, una Opel Corsa, era stata trovata dentro il fiume Misa dopo essere stata inghiottita dall'acqua.

Sono ancora due i dispersi. A Barbara, i soccorritori cercano il bambino Mattia Luconi, 8 anni, inghiottito dal Nevola mentre si trovava sulla strada che collega Ripalta (Arcevia) e la Corinaldese con la madre Silvia Mereu, farmacista, che se l’è visto letteralmente strappare dalle braccia dalla furia dell’acqua.

Sempre a Barbara si cerca anche Brunella Chiù, 56 anni, mentre il figlio 23enne Simone Bartolucci si è salvato aggrappandosi a una pianta per oltre due ore e invece purtroppo la figlia Noemi Bartolucci, 17 anni, non ce l’ha fatta.

Le vittime dell'alluvione nelle Marche

Pianello di Ostra, il paese più colpito (quattro le vittime), il fiume Misa è rientrato nell'alveo ma ha lasciato detriti, fango, alberi spezzati e un paesino completamente ricoperto dal fango. Pompieri e volontari stanno continuando a spalare il fango e acqua dalle case, intanto almeno è tornata l'elettricità. Lì sono morti in 5: Fernando Olivi, 84 anni, che è annegato nella sua abitazione, Giuseppe Tisba e suo figlio Andrea, di 65 e 25 anni, che erano scesi in garage per prendere l'auto, e Diego Chiappetti, 52enne, anche lui annegato all'interno di un garage. La quinta vittima è un cittadino italiano di origine marocchina, Mohamed Enaji, di 42 anni.

A Ostra Vetere è invece morta Erina Febi, 77enne, annegata all'interno della sua abitazione, mentre Maria Luisa Sereni, ottantenne, è deceduta a Trecastelli annegata anche lei all'interno di un garage.

L'89enne Gino Petrolati è stato trovato senza vita all'interno della sua auto nella frazione di Bettolelle, a Senigallia.

Poi ci sono Noemi Bartolucci, 17 anni, morta a Barbara, infine un altro corpo è stato ripescato nel fiume Esino, a Rosora (Ancona), dovrebbe trattarsi di un’ottantenne del posto.

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