2 Ottobre 2022

Ai Musei Civici tre matinées dedicate ai “Quadri Musicali”

Un quadro musicale racconta un compositore, un’epoca, uno strumento o una formazione strumentale.

Ai Musei Civici tre matinées dedicate ai “Quadri Musicali”
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"Quadri Musicali" ai Musei Civici di Pavia: tre matinées le prime domeniche del mese di ottobre, novembre e dicembre. Si parte domenica 2 ottobre alle ore 10,30.

"Quadri Musicali" ai Musei Civici

I Musei Civici di Pavia e il Conservatorio Franco Vittadini offrono tre matinées dedicate ai “Quadri Musicali”, le prime domeniche del mese di ottobre, novembre e dicembre.

La parola “quadro” è considerata in senso ampio, individuando una situazione in cui opere d’arte, colori e forme s’intrecceranno in una meravigliosa sinestesia con la musica del conservatorio pavese. Le visite ai Musei Civici si accompagneranno ad alcuni “quadri” musicali realizzati dai migliori studenti del conservatorio.

I quadri consistono in brevi esecuzioni in punti particolarmente interessanti, strategici e al tempo stesso suggestivi dei Musei Civici di Pavia, nella splendida cornice del Castello Visconteo.

Un quadro musicale racconta un compositore, un’epoca, uno strumento o una formazione strumentale.

La scelta degli autori e del repertorio nasce dalla curiosità e dal piacere della scoperta; il legame tra le esecuzioni e le sale ospitanti, con le loro opere, andrà oltre il mero rapporto cronologico.

Il programma

Il programma della prima domenica, 2 ottobre alle ore 10,30, prevede:

  • i sassofonisti Filippo Cadringher e Gianluca Muratore, che utilizzeranno le sonorità dei brani di Cockcroft e Noda per un viaggio nel tempo e nello spazio - Sala Azzurra;
  • i violoncellisti Michele Ferrando e Tommaso Malinverni, che, nella sala del modello ligneo del Duomo di Pavia, proporranno un paio di danze tratte dalle Suites di J.S. Bach: qui il legame è sulla materia (i diversi tipi di essenze lignee utili a costruire un violoncello) e sulla struttura delle composizioni (J. S. Bach come architetto della musica);
  • nelle sale della Quadreria dell’Ottocento e della Collezione Morone si mostrerà che un’esecuzione musicale consiste in molteplici ritratti: quello del compositore (nella fattispecie lo svizzero Heinrich Sutermeister e il francese Claude Debussy), quello dell’interprete che apporta la sua visione del brano (rispettivamente Chiara Dragoni al clarinetto e Giulia Cerboni al flauto), fino ai contenuti dell’opera (i temi/personaggi nel Capriccio di Sutermeister e la coppia Pan/Syrinx nel brano di Debussy);
  • infine, a mo’ di congedo, due formazioni declineranno i temi del classico, del popolare e del colto: dal Duo di violini di Alice Ferlisi e Federica Trombetta ascolteremo un Allegro di Bartolomeo Campagnoli, e dal Duo formato da Sofia Catalano al flauto e Alessandro Di Caccamo alla chitarra un paio di Canzoni spagnole di Manuel De Falla.

Ingresso gratuito, con prenotazione obbligatoria scrivendo a: museicivici@comune.pv.it

L’iniziativa è realizzata nell’ambito del progetto “Pavia museo sicuro e resiliente. Sviluppo di nuove tecnologie e di nuovi modelli di attrattività”, grazie al contributo di Fondazione Cariplo.

(Foto: vivipavia.it)

 

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