“Parole dimenticate nella pietra”, visita guidata ai Musei Civici di Pavia
Organizzata da Oltre Confine Onlus in collaborazione con il Comune di Pavia.
Sabato 31 ottobre 2020, visita guidata ai Musei Civici di Pavia dal titolo “Parole dimenticate nella pietra”
“Parole dimenicate nella pietra”
Oltre Confine Onlus è lieta di comunicare che Sabato 31 Ottobre 2020, alle ore 15.30, in collaborazione con il Comune di Pavia, verrà organizzata una visita guidata ai Musei Civici di Pavia dal titolo “Parole dimenticate nella pietra”.
Il tour sarà condotto dall'archeologo Dott. Simone Ardizzi, avrà una durata di 1 ora e mezza e verrà svolto in assoluta sicurezza, in ottemperanza alle normative regionali e nazionali . La visita guidata consentirà di ricostruire la storia delle antiche memorie di Pavia d'età romana e altomedievale (ostrogota e longobarda), attraverso la lettura e la comprensione di epigrafi conservate presso i porticati del lapidario del Castello Visconteo e le sale interne della sezione archeologica dei Musei Civici di Pavia.
L’idea nasce dalla volontà di valorizzare appieno una tipologia di reperti solitamente “trascurata” dai visitatori di un Museo, in modo particolare per l’aspetto, spesso, assai poco accattivante da un punto di vista estetico e, soprattutto, per l’evidente difficoltà nel comprendere lingue e sistemi di scrittura del mondo antico.
La visita
Il focus della visita sarà: “lasciare che siano gli Antichi a raccontarsi in prima persona”. L’obiettivo sarà infatti di cogliere, attraverso frammenti, lastre e lapidi, usi, costumi a tradizioni della civiltà romana e del popolo ostrogoto e longobardo. La visita prenderà in esame, inizialmente, alcuni reperti epigrafici del lapidario sotto il porticato del Castello Visconteo, tra cui, ad esempio, un’importantissima colonna miliaria del 327-8 d.C, con dedica all’imperatore Costantino, a testimonianza della rilevanza di Pavia negli itinerari dell’italia settentrionale. Un altro interessante reperto di cui si parlerà sarà un piccolo altare votivo del II sec. d.C., realizzato in onore di Giove con l’appellativo di “Agganaicus”.
La visita, successivamente, proseguirà all’interno della sezione archeologica dei Musei Civici di Pavia per riscoprire altre preziose testimonianze di Ticinum (Pavia romana), quale ad esempio una base di statua con iscrizione del senatore T. Didius Priscus, su cui si apprende della sua folgorante carriera (cursus honorum) e del titolo di “patrono” del municipium di Ticinum.
Altri saranno gli argomenti trattati via via nel corso di questa passeggiata, quali l’avvento del Cristianesimo in Occidente e l’arrivo a Pavia dei primi popoli “barbari” dopo la caduta dell’Impero Romano d’Occidente. Il riferimento non può che andare agli Ostrogoti e ai Longobardi, che di Pavia avrebbero fatto la propria capitale. Non stupisce dunque che la sezione archeologica sia ricca di iscrizioni recanti nomi di illustri sovrani e di importanti membri dell’aristocrazia dell’Italia del tempo. Citiamo, a solo titolo esemplificativo, un’iscrizione recante il nome del re ostrogoto Atalarico, che si rese protagonista della risistemazione dell'anfiteatro romano di Pavia, e una serie di iscrizioni funerarie longobarde, tra cui quelle dei sovrani Cunigperto e Anspranso e della regina Ragintruda.
- Ritrovo: presso la Biglietteria dei Musei Civici di Pavia, all’interno del Castello Visconteo, 15 minuti prima dell’inizio della visita
- Costo: 7 euro a persona per la visita guidata + 5 euro per il biglietto d’ingresso ai Musei Civici di Pavia. La prenotazione è obbligatoria
- Info e prenotazioni: visiteguidate@vieniapavia.it / 375 570 9240
- Max 15 partecipanti
(Foto di copertina: epitaffio Regina Ragintruda)
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