Voghera: partiti i lavori per lo smaltimento dei rifiuti alla ditta ex Recology FOTO
Le opere termineranno a fine luglio.

Voghera: sono partiti nel pomeriggio di martedì 26 maggio 2020 i lavori per lo smaltimento dei rifiuti alla ditta ex Recology.
Partiti i lavori alla ditta ex Recology
Nel pomeriggio di martedì (26 maggio 2020) sono entrati operativamente nel vivo i lavori da parte di Rti Unirecuperi e Ecopera per la rimozione e lo smaltimento dei rifiuti speciali non pericolosi dal capannone a Medassino ex sede della ditta Recology. I primi camion sono partiti e hanno caricato carta da parati, materiale di recupero per l'agricoltura e materassi per lo smaltimento che avverrà a Arezzo, Piacenza e Torino. Le opere termineranno a fine luglio. Il piano per l’area situata in via Lomellina 145 ha un costo complessivo di circa 1 milione 316 mila euro, di cui 885 mila per i lavori di smaltimento. Dopo aver avviato alla fine dello scorso anno l’iter procedurale dell’appalto, la Rti Unirecuperi e Ecopera aveva vinto il bando indetto dall’amministrazione comunale di Voghera.
«Ci avviamo alla risoluzione di un problema importante. Non ci sono stati motivi di ritardo imputabili all’amministrazione, ma l’avvio dei lavori è stato reso più complicato dalla machiavellica burocrazia Italiana e dalle nuove norme imposte dal momento di emergenza», commenta il sindaco Carlo Barbieri.
Circa 5mila tonnellate di rifiuti speciali
Dopo aver predisposto le operazioni preliminari di organizzazione del cantiere, è partita l’opera di rimozione dei materiali e la pulizia del capannone al cui interno sono contenuti circa 5mila tonnellate di rifiuti speciali non pericolosi. Le tipologie più importanti di rifiuti presenti sono a base di materiale plastico (carta da parati, reti di copertura e tubi di irrigazione), tessuti e materassi di gomma piuma, pneumatici fuori uso e rifiuti speciali misti ancora da dividere.
«Sono molto soddisfatta per l’avvio dei lavori e ringrazio gli uffici per tutto il lavoro svolto – aggiunge l’assessore all’Ecologia Simona Panigazzi – un percorso reso più lungo dalle questioni burocratiche sta giungendo al termine. L’amministrazione ed i cittadini tireranno finalmente un sospiro di sollievo. E’ importante pensare al futuro quando si fanno scelte, perché potrebbero influenzare e dare problemi a coloro che verranno dopo di noi».



