"L'acqua è contaminata": finto tecnico dell’acquedotto raggira anziana
Il truffatore ha convinto la donna a nascondere contanti e preziosi nel freezer: bottino ancora da quantificare

A Langosco una donna di 78 anni è stata derubata da un truffatore che si è finto tecnico dell’acquedotto, con la scusa di una contaminazione dell’acqua. L’uomo l’ha convinta a nascondere soldi e gioielli nel freezer e poi è fuggito con il bottino. Indagini in corso.
Finto tecnico dell’acquedotto raggira anziana
È bastata la parola “contaminazione” per seminare il panico e far scattare la trappola. A Langosco, una donna di 78 anni è stata raggirata da un uomo che si è finto tecnico dell’acquedotto, riuscendo a portarle via contanti e gioielli con una messa in scena tanto semplice quanto crudele.
Acqua contaminata
L’episodio è avvenuto nella mattinata di mercoledì 16 luglio 2025. L’uomo, ben vestito e con modi rassicuranti, si è presentato alla porta dell’anziana sostenendo di dover intervenire con urgenza per una presunta contaminazione dell’acqua. Presa alla sprovvista e preoccupata per la propria salute, la vittima lo ha fatto entrare in casa senza riflettere troppo.
Contanti e gioielli nel freezer
Una volta dentro, il falso tecnico ha mantenuto alta la tensione, riuscendo a confondere ulteriormente la donna. Con una scusa surreale ma efficace, le ha chiesto di mettere al sicuro soldi e gioielli... nel freezer. Lo scopo dichiarato? “Proteggerli dalla contaminazione”.
La donna, spaventata e fiduciosa, ha eseguito le indicazioni dell’uomo, che ha poi inscenato una finta bonifica dell’impianto idrico. A operazione “conclusa”, il truffatore si è congedato e si è allontanato con calma con il bottino.
La scoperta del raggiro
Solo dopo alcuni minuti, l’anziana ha aperto il freezer e si è resa conto dell’inganno: erano spariti i 120 euro in contanti e tutti i gioielli d’oro custoditi fino a quel momento in casa. Il valore complessivo del bottino non è ancora stato quantificato.
Le indagini
La donna ha immediatamente chiamato il 112. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Stazione di Candia Lomellina. Purtroppo, però, del truffatore non c’era già più traccia.
L’Arma coglie l’occasione per rinnovare l’appello alla prudenza, soprattutto tra gli anziani: “Non fate entrare in casa persone sconosciute, anche se si presentano come tecnici. In caso di dubbio, chiamate subito il 112 prima di aprire la porta".