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Jacopo Nuca, talento pavese: rientra dall’Europeo U23 tra emozioni e nuovi traguardi

Il giovane nuotatore torna in Italia con la voglia di crescere ancora. Tra emozioni, risultati e sogni tricolori, punta al doppio tesseramento e al prossimo step con Aqua Alpha

Jacopo Nuca, talento pavese: rientra dall’Europeo U23 tra emozioni e nuovi traguardi
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Il giovane atleta pavese, originario di Broni, è rientrato dalla Slovacchia dopo aver preso parte al Campionato Europeo Under 23, portando con sé un’esperienza che ha segnato profondamente la sua carriera sportiva, facendogli salire un gradino in più verso la vetta del successo, al di là del risultato ottenuto.

Jacopo Nuca partecipa al Campionato Europeo Under 23

Appena tornato da Šamorín, il nuotatore pavese sta ancora elaborando quanto vissuto. I sacrifici e l’impegno quotidiano lo hanno portato a gareggiare in uno dei campionati più prestigiosi della sua categoria a livello europeo.

Pur non avendo centrato il risultato sperato, Jacopo Nuca ha vissuto un’esperienza unica e indimenticabile. Confrontarsi con i migliori nuotatori d’Europa gli ha permesso di comprendere a fondo cosa si cela dietro competizioni di questo livello: disciplina, pressione, e una costante ricerca del limite personale.

Jacopo Nuca - Campionato Europeo Under 23

Tra adrenalina e consapevolezza

Arrivato in Slovacchia insieme al suo team, ha avuto modo di misurarsi con atleti internazionali, metabolizzando la sua posizione reale nel panorama competitivo. L’ansia da prestazione, inevitabile in appuntamenti di questa portata, ha giocato il suo ruolo, ma non ha oscurato la crescita personale e la consapevolezza acquisita.

Durante le intense giornate trascorse tra le vasche di Šamorín, il giovane atleta pavesetrasferitosi a Milano per allenarsi con il team Aqua Alpha – ha scelto di concentrarsi sulle sue distanze preferite, puntando tutto sui 50 e 100 metri.

Jacopo Nuca - Aqua Alpha

Seguito abitualmente dal suo allenatore Alessandro Peluso, che però non ha potuto accompagnarlo in Slovacchia, Jacopo Nuca ha affrontato la competizione con determinazione e focus assoluto, portando avanti il lavoro impostato con il suo staff e cercando di massimizzare le prestazioni nelle categorie in cui si sente più competitivo.

Tempistiche e postazioni

Nel primo giorno di gara, il 26 giugno 2025, il nuotatore pavese ha affrontato la sfida dei 200 metri, una categoria poco favorevole per chi – come lui – è specializzato nella velocità.

Nonostante ciò, ha scelto di gareggiare con la mente libera, concentrandosi sulle sue distanze preferite: i 50 e 100 metri. Ha vissuto ogni istante con consapevolezza, senza pressioni, chiudendo la prova al 28° posto con un tempo di 2'05", leggermente sopra il suo record personale di 2'03".

Nel secondo giorno di gara, il velocista pavese è sceso in vasca per affrontare i 50 metri, la competizione su cui aveva puntato tutto. Ma un errore in partenza, in una gara che si gioca su una sola vasca, ha compromesso l’intera prestazione. Ha chiuso al 18° posto con un tempo di 26"00, lontano dal suo record personale di 25"80, lasciandogli un inevitabile amaro in bocca.

Il 28 giugno 2025, ultimo giorno del Campionato Europeo Under 23, è stato il momento dei 100 metri, gara in cui sperava di esprimere il massimo potenziale. Ma la fatica accumulata nei giorni precedenti e i carichi di allenamento intensi hanno pesato sulla sua performance. Anche qui, ha dovuto accontentarsi del 18° posto, consapevole di non aver potuto dare il tutto per tutto.

Jacopo Nuca - Campionato Europeo Under 23

Il rientro in Italia

Nonostante i risultati ottenuti, comunque positivi per la sua età e per una competizione di alto livello come il Campionato Europeo Under 23, il giovane velocista pavese è rientrato in Italia con il sorriso.

Felice di aver gareggiato contro nuotatori professionisti, ha vissuto l’onore di rappresentare il suo Paese, l’Italia, portando a casa un’esperienza che vale più di qualsiasi medaglia.

La felicità e lo stupore vissuti durante la competizione, seguiti da un inevitabile rammarico legato alle alte aspettative, hanno permesso al giovane atleta di assaporare a fondo ciò che il mondo del nuoto racchiude dietro eventi di questo calibro internazionale.

I piccoli errori commessi non intaccano la sua solida preparazione tecnica: continua a lavorare con costanza, determinato a raggiungere il traguardo della vittoria, passo dopo passo, vasca dopo vasca.

Gli obiettivi prefissati

Secondo quanto dichiarato in un’intervista rilasciata alla redazione di Prima Pavia, il giovane atleta pavese continuerà a lavorare quotidianamente con l’obiettivo di migliorare i risultati e consolidare il proprio percorso.

Jacopo Nuca

"Non ho ancora realizzato tutto quello che è successo, a prescindere dal risultato. L’emozione è tanta da digerire e, per adesso, sono contento di essere stato lì.

Sicuramente, riuscire a entrare in una forza armata – come i gruppi sportivi militari – rappresenterebbe un traguardo importante. Far parte di un gruppo sportivo mi concederebbe quella libertà mentale che cerco: potermi allenare con serenità, in un contesto che mi permetta di concentrarmi solo sul nuoto, senza pressioni esterne."- conclude Jacopo Nuca. 

Gli obiettivi principali quindi restano chiari: ottenere il doppio tesseramento e, pur entrando a far parte di una squadra delle Forze dell’Ordine, proseguire la sua carriera sportiva sotto la guida del suo coach di fiducia, Alessandro Peluso.

A partire da sinistra: Alessandro Peluso (Coach) - Ronens Kermans (Lettonia) - Jacopo Nuca (Italia) - Gian-Luca Gartmann (Svizzera)

"Da parte mia c’è la soddisfazione di poter avere comunque un atleta che rappresenta la Nazionale Italiana a una manifestazione di questo tipo. Già a settembre, quando abbiamo iniziato questo percorso, abbiamo subito pensato alle manifestazioni con la Nazionale e ci siamo riusciti. – afferma l’allenatore Alessandro Peluso – Abbiamo raggiunto questo step importante, ma vogliamo ottenere un tassello più alto, rientrando nella classifica dei primi 10 atleti in Europa -U23. Il prossimo anno avremo modo di inserirci in altre manifestazioni, puntiamo a questo."

"Ha tutte le abilità, fisiche, acquatiche e mentali, per proseguire questo percorso. – conclude il coach – Per il momento, il prossimo step è il Campionato Italiano di Categoria, nella prima settimana di agosto, rappresentando il team Aqua Alpha."