CRONACA

Stefano Ermellino, 68enne pavese, muore in un incidente in moto in Valtrebbia

Il 68enne di Sannazzaro de’ Burgondi è morto domenica 6 luglio 2025 in un tragico incidente motociclistico lungo la Statale 45, nella Valtrebbia. Inutili i soccorsi: è deceduto dopo il ricovero all’ospedale Maggiore di Parma

Stefano Ermellino, 68enne pavese, muore in un incidente in moto in Valtrebbia
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Si chiamava Stefano Ermellino il 68enne pavese, di Sannazzaro de' Burgondi, che nella giornata di domenica 6 luglio 2025 ha perso la vita in un incidente in moto mentre si trovava in Valtrebbia, nel territorio di Corte Brugnatella, provincia di Piacenza. Inutili i tentativi di soccorso, il motociclista è deceduto poche ore dopo il ricovero.

Incidente in Valtrebbia

Stava percorrendo la Statale 45 quando ha perso il controllo del veicolo ed è finito contro il guardrail per poi essere sbalzato nel dirupo, a circa 30/40 metri più in basso. È stato soccorso grazie al sospetto nutrito dall'amico motociclista che viaggiava con lui.

Dopo averlo perso di vista ha aspettato il suo arrivo per poi tornare indietro preoccupato. Al suo arrivo ha visto la moto priva di conducente ed è subito partito alla ricerca del motociclista. Necessario l'intervento del Soccorso Alpino e speleologico della stazione Monte Alfeo per le complicate operazioni di recupero lungo la scarpata.

Tempestivo l'intervento dei soccorsi, giunti sul posto con un'ambulanza della Croce Rossa Italiana di Marsaglia per prestare le prime cure al ferito e accompagnarlo d'urgenza all'ospedale Maggiore di Parma grazie all'elisoccorso - partito dal Niguarda di Milano - dopo essere stato adagiato su una barella speciale e recuperato tramite verricello.

Nonostante l'intervento tempestivo e gli innumerevoli tentativi di salvataggio, il motociclista è deceduto poche ore dopo il ricovero. 

Una prima ricostruzione

Le cause del sinistro sono ancora al vaglio, i Carabinieri di Bobbio stanno lavorando per ricostruire l'accaduto. Tra le ipotesi vi è la probabilità che il conducente in sella alla moto abbia perso il controllo del veicolo per via di un malore improvviso.

Chi era Stefano Ermellino

Figlio di un artigiano elettricista di Sannazzaro, lascia nel dolore la moglie Loredana e il figlio Fabio di 42 anni. Il 68enne era un imprenditore ed era stato il titolare di un'azienda metalmeccanica poi lasciata in mano al figlio Fabio con il quale progettava di potenziare l'attività.

Amava le due ruote ed era solito fare delle gite fuori porta in sella alla sua moto - una Bmw F900 -  in compagnia di amici. Una figura riservata, stimata e benvoluta da chi l’ha conosciuta.

Il dolore della scomparsa

Si stringono al dolore della sua scomparsa i cittadini di Sannazzaro de' Burgondi, insieme al Sindaco del comune e l'Amministrazione tutta.

"Il cordoglio dell’Amministrazione comunale per la scomparsa del concittadino Stefano Ermellino. Con profonda commozione e sincero dolore, l’Amministrazione comunale si unisce al lutto per la tragica scomparsa del nostro concittadino Stefano Ermellino, deceduto domenica scorsa a seguito di un drammatico incidente motociclistico. Stefano, era una persona conosciuta e benvoluta nella nostra comunità, appassionato della vita e delle due ruote, che affrontava con entusiasmo e rispetto.

La notizia della sua morte ci ha profondamente colpiti e lascia un grande vuoto in tutti coloro che lo conoscevano. A nome mio personale, dell’intera Giunta e della cittadinanza tutta, esprimo il più sentito cordoglio e la nostra vicinanza ai familiari e agli amici di Stefano in questo momento di immenso dolore. La sua perdita rappresenta un lutto per l’intera comunità. Lo ricordiamo con affetto e rispetto, certi che il suo ricordo continuerà a vivere nel cuore di chi gli ha voluto bene." scrive il Sindaco.

"Ringrazio il Comune di Sannazzaro, il Sindaco, tutta la comunità che partecipa al nostro dolore. Erme se ne è andato con la sua moto ….Grazie ancora a tutti! La moglie Lory, il figlio Fabio con Melissa e i nipotini. R.I.P" risponde invece la moglie Loredana al messaggio di cordoglio del Primo Cittadino.