SANITA' D'ECCELLENZA

Il San Matteo potenzia la cardiologia con una nuova sala di emodinamica intitolata al dottor Luigi Angoli

Conclusi i lavori per la seconda sala: investimento da 500mila euro e tecnologie all’avanguardia per la cura delle malattie cardiovascolari

Il San Matteo potenzia la cardiologia con una nuova sala di emodinamica intitolata al dottor Luigi Angoli
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Il San Matteo di Pavia rinnova la seconda sala di emodinamica e la dedica al dottor Luigi Angoli. Un investimento da 500mila euro e tecnologie all’avanguardia per la cura delle malattie cardiovascolari.

Rinnovata sala emodinamica

La Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia compie un nuovo passo avanti nel campo della cardiologia interventistica. È stata infatti completata la ristrutturazione della seconda sala di emodinamica, con la contestuale installazione di un nuovo angiografo di ultima generazione. L’intervento, annunciato già lo scorso settembre in occasione della presentazione della prima sala, rappresenta un importante potenziamento tecnologico per la struttura ospedaliera pavese.

Investimento di 500mila euro

Il progetto ha previsto un investimento complessivo di circa 500.000 euro, finanziato attraverso fondi regionali. La nuova sala è gemella di quella inaugurata alcuni mesi fa, ma con una differenza significativa: è destinata esclusivamente alle attività di emodinamica, mentre la precedente è adibita sia all’emodinamica che all’elettrofisiologia.

Un omaggio al dottor Luigi Angoli

A rendere ancora più significativa questa inaugurazione è la decisione di intitolare la nuova sala al dottor Luigi Angoli, storico riferimento del San Matteo per la cardiologia interventistica. Il dottor Angoli ha dedicato tutta la sua carriera al Policlinico, distinguendosi come uno dei pionieri del settore e contribuendo in modo determinante all'evoluzione delle tecniche moderne di cura delle patologie cardiovascolari.

La targa intitolata al dottor Angoli

Oltre alla sua attività clinica, Angoli ha formato generazioni di specialisti e lasciato un’impronta importante anche nella ricerca scientifica, grazie a numerose pubblicazioni di rilievo.

“Abbiamo pensato di intitolare questa nuova sala a un collega silenzioso ed operoso, che ha reso grande la nostra cardiologia interventistica”, ha commentato il professor Leonardo De Luca, direttore della Struttura Complessa di Cardiologia del San Matteo. “Il dottor Angoli è stato un maestro della cardiologia pavese e continuerà ad essere per noi tutti un punto di riferimento umano e professionale”.

Centro d’eccellenza nella cura delle malattie cardiovascolari

Il Policlinico pavese si conferma come uno dei principali centri italiani per la diagnosi e il trattamento delle patologie cardiache. L’attività della Cardiologia del San Matteo si distingue soprattutto per le procedure di elettrofisiologia e di emodinamica, che comprendono ablazioni transcatetere, angioplastiche coronariche e interventi di riparazione o sostituzione delle valvole cardiache con metodiche mininvasive.

Nel 2024, il reparto ha fatto registrare una crescita significativa sia delle prestazioni ambulatoriali che dei ricoveri, superando le mille procedure in entrambi i settori d’intervento.

“I numeri delle prestazioni sanitarie erogate nel 2024, che contiamo di aumentare nei prossimi anni, unitamente agli attestati di qualità delle cure, confermano l’eccellenza del San Matteo nel trattamento delle malattie cardiovascolari e il suo impegno costante nella ricerca e nell'innovazione”, ha concluso De Luca.

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