E' morto Papa Francesco, Gian Marco Centinaio: "Esempio indelebile di umiltà e carità"
"Il suo esempio di umiltà e carità cristiana lascia un segno indelebile nella Chiesa e nel cuore di ogni credente. Riposi in pace”

Addio a Papa Francesco: tutto il mondo piange Jorge Mario Bergoglio, morto questa mattina all'età di 88 anni. Solo ieri salutava i fedeli in piazza San Pietro.
Addio a Papa Francesco
Una notizia che ha colto tutti di sorpresa e che in pochi minuti ha fatto il giro del mondo: Papa Francesco è morto questa mattina, lunedì 21 aprile 2025, alle ore 7:35, a Casa Santa Marta, dove si trovava dopo essere stato dimesso dal Policlinico Gemelli. Il Pontefice aveva 88 anni.
La comunicazione ufficiale è arrivata per voce del cardinale Kevin Farrell, che ha annunciato il decesso con parole di profonda commozione:
"Con profondo dolore devo annunciare la morte di nostro Santo Padre Francesco. Alle ore 7:35 di questa mattina il vescovo di Roma, Francesco, è tornato alla casa del Padre".
Il cardinale ha poi ricordato la dedizione totale del Papa al servizio del Vangelo, soprattutto verso gli ultimi e gli emarginati.
Il Papa della gente
Dodici anni fa, nel marzo del 2013, aveva conquistato il cuore dei fedeli di tutto il mondo con quel semplice e disarmante saluto:
"Fratelli e sorelle, buonasera!"
Da allora, Jorge Mario Bergoglio, primo Papa sudamericano e primo gesuita al soglio pontificio, ha incarnato un papato rivoluzionario nei gesti, nei toni, nella visione della Chiesa.
Francesco è stato il Papa delle periferie, del dialogo, dell’ecologia e della pace. In ogni viaggio, in ogni omelia, in ogni scelta pastorale ha cercato di portare la Chiesa oltre i suoi confini tradizionali, accogliendo e ascoltando tutti, soprattutto i più deboli.
Il peggioramento repentino
La morte di Papa Francesco giunge come un fulmine a ciel sereno. Soltanto ieri, in occasione della domenica di Pasqua, aveva impartito la benedizione “Urbi et orbi” dalla loggia di San Pietro e si era concesso ai fedeli a bordo della papamobile, sorridente e visibilmente emozionato. Nulla lasciava presagire il drammatico peggioramento avvenuto nel corso della notte.
Il Pontefice era stato ricoverato lo scorso febbraio per una grave bronchite complicata da un’infezione polimicrobica alle vie respiratorie. Dopo oltre un mese di cure presso il Policlinico Gemelli, era stato dimesso il 23 marzo e trasferito a Casa Santa Marta per la convalescenza.
Centinaio: "Esempio indelebile di umiltà e carità"
In queste ore si susseguono i messaggi di cordoglio da ogni parte del mondo. Tra i primi a intervenire, il vicepresidente del Senato Gian Marco Centinaio:
“Con dolore diciamo addio a papa Francesco. Il suo esempio di umiltà e carità cristiana lascia un segno indelebile nella Chiesa e nel cuore di ogni credente. Riposi in pace”, è quanto ha scritto il senatore pavese della Lega.
Papa Francesco lascia un’eredità profonda, che va ben oltre i confini della Chiesa cattolica. Ha segnato il suo tempo con parole semplici ma rivoluzionarie, mettendo al centro il Vangelo e l’essere umano, senza compromessi.