Maltempo, oltre 500 interventi dei Vigili del Fuoco nella notte in Lombardia: esonda il Sesia in Lomellina
Fiumi in piena, allagamenti, alberi caduti: criticità diffuse in tutta la regione. Sotto osservazione anche il Ticino e il Po

Lombardia nella morsa del maltempo: oltre 500 interventi dei Vigili del Fuoco nella notte per fiumi in piena, allagamenti e alberi caduti. Preoccupazione nel Pavese per la piena del Sesia e del Po.
Maltempo in Lombardia
La Lombardia si è svegliata sotto scrosci di pioggia e sirene d'emergenza. Un’intensa ondata di maltempo, che ha colpito la regione a partire dalla mezzanotte, ha provocato oltre 500 interventi da parte dei Vigili del Fuoco. I soccorsi sono stati impegnati senza sosta per far fronte a numerose emergenze legate a crolli di alberi, allagamenti e viabilità compromessa.

Maltempo in Lombardia

Maltempo in Lombardia
Situazione critica nel Pavese
Le situazioni più critiche si registrano nella città metropolitana di Milano e nei territori circostanti, ma anche nel Bresciano, nel Lodigiano, nel Pavese e nel Cremonese. Le squadre di soccorso sono state potenziate con personale richiamato in servizio straordinario per rispondere alle circa 270 richieste d'intervento ancora aperte.

Esondazione Sesia
Parallelamente, la situazione dei fiumi preoccupa in modo particolare il territorio pavese. Il fiume Sesia, monitorato durante tutta la notte, ha registrato un innalzamento repentino: da 160 a 515 centimetri in appena 17 ore fino ad esondare nel territorio di Palestro.
Nelle foto la situazione del Sesia a Palestro:





Il sindaco del Paese, Paola Franzo, ha comunicato che la situazione attualmente è critica ma sotto controllo. Una famiglia è stata sfollata già dal pomeriggio di ieri. La zona più attenzionata resta quella del Mulino, nella parte bassa del paese.

Strade chiuse
A causa della piena, sono già scattate le prime chiusure stradali, tra cui la provinciale tra Palestro e Rosasco. Più a valle, nella zona di Candia, il Sesia ha già invaso le aree golenali.
Anas ha comunicato che sempre a causa dell’esondazione del fiume Sesia, è chiusa la statale 596dir “Dei Cairoli”, dal km 9,500 al km 12,561, in località Candia Lomellina.
La Provincia di Pavia, considerato il possibile aggravarsi della situazione con conseguente innalzamento del livello delle acque del fiume Ticino, ha disposto la chiusura del ponte di barche lungo la S.P. n. 185 “Bereguardo – Garlasco”, nel tratto compreso tra i Comuni di Bereguardo e Zerbolò, dalle ore 12 di oggi e fino alle ore 12 di venerdì 18 aprile 2025. La chiusura potrà essere prorogata in base all'evoluzione delle condizioni meteo e idrauliche.
La SP 55 “San Cipriano – Albaredo Arnaboldi” è completamente allagata e non percorribile. Per ragioni di sicurezza la Provincia di Pavia ha disposto la chiusura immediata e totale dell’intera tratta, in entrambi i sensi di marcia, dalla SS 617 “Bronese” fino a fine strada, nei Comuni di San Cipriano e Campospinoso–Albaredo Arnaboldi. La chiusura sarà in vigore fino a cessata emergenza.
Criticità anche in Oltrepò Pavese. A Varzi le strade sono state invase dal fango.

Gli altri fiumi
Anche il fiume Ticino si sta gonfiando ed è ora poco sotto la soglia di piena ordinaria. Per quanto riguarda il Po, l’onda di piena è attesa nella tarda mattinata in provincia di Pavia. Al momento, le aree golenali restano le più esposte, ma la soglia dei 5 metri non è ancora stata superata nella località di Isola Sant’Antonio.
La situazione resta in continua evoluzione, e le autorità raccomandano massima prudenza, in particolare nelle zone a rischio idrogeologico. L’attività di monitoraggio e intervento prosegue senza sosta.