ATTIVI DAL 16 DICEMBRE 2024

Hotspot per sintomi influenzali, in Lombardia progetto sperimentale per gestire i virus: dove in provincia di Pavia

Questi centri offriranno assistenza sanitaria durante le ore serali, quando l’attività dei medici di medicina generale (MMG) non è prevista

Hotspot per sintomi influenzali, in Lombardia progetto sperimentale per gestire i virus: dove in provincia di Pavia
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Al via in Lombardia il progetto sperimentale degli HotSpot Infettivologici per gestire le sindromi respiratorie: dove sarà in provincia di Pavia

Hotspot per sintomi influenza

La Lombardia inaugura oggi, giovedì 12 dicembre 2024, un progetto sperimentale per fronteggiare le sindromi respiratorie virali, tra cui l'influenza, durante la stagione invernale. Con il nome di HotSpot Infettivologici, il progetto si propone di ottimizzare la gestione dei pazienti in un periodo di grande diffusione di malattie respiratorie. Questi centri di supporto, che non sono accessibili direttamente dal pubblico, offriranno assistenza sanitaria durante le ore serali, quando l’attività dei medici di medicina generale (MMG) non è prevista.

Attivo dal 16 dicembre

Il sistema sarà attivo dal 16 dicembre 2024 presso le sedi delle Aziende Socio-Sanitarie Territoriali (ASST), all'interno di strutture di Continuità Assistenziale, Case di Comunità e spazi appositamente dedicati nei presidi ospedalieri. A supporto del progetto, oltre 500 MMG e circa 270 medici di continuità assistenziale offriranno il loro contributo, assicurando un’assistenza qualificata sul territorio.

Come accedere

Gli HotSpot opereranno dalle 20 alle 24. sette giorni su sette, e saranno attivabili tramite il numero telefonico 116117, gestito dall’Agenzia Regionale Emergenza Urgenza (AREU). L'accesso non sarà diretto; sarà necessario che i medici di continuità assistenziale effettuino una valutazione preliminare telefonica per indirizzare i pazienti con sindromi respiratorie (dai 6 anni in su) verso la struttura più vicina, se necessario.

Le strutture HotSpot sono dotate di apparecchiature diagnostiche avanzate, che includono tamponi nasofaringei per la rilevazione di virus influenzali, SARS-CoV-2 e Streptococco Beta Emolitico di Gruppo A. Inoltre, i medici avranno a disposizione strumenti come il saturimetro, l'Eco-Fast e dispositivi Point of Care per monitorare i parametri ematici.

Dove in provincia di Pavia

L’assessore regionale Guido Bertolaso ha sottolineato l'importanza di questa iniziativa:

"Un altro tassello importante - ha detto l'assessore Bertolaso – per la gestione delle sindromi influenzali nel periodo della loro massima diffusione. La presenza degli HotSpot Infettivologici negli orari serali, oltre quindi l’orario di copertura del medico di medicina generale, ci permette infatti di valutare e assistere i pazienti direttamente sul territorio, migliorando l’appropriatezza degli accessi ai Pronto Soccorso ed evitando il più possibile sovraffollamenti per patologie che non necessitano di essere trattate in ospedale. Ricordo però che la migliore difesa contro l’influenza resta la vaccinazione, offerta gratuitamente a tutti e sempre prenotabile dal portale di Regione Lombardia”.

Nel territorio della provincia di Pavia, l'hotspot sarà localizzato presso l'Ospedale di Voghera.

Con questa nuova misura, la Lombardia si prepara ad affrontare in modo più efficiente le problematiche legate all'influenza stagionale e ad altre malattie respiratorie, offrendo un servizio che alleggerirà le strutture ospedaliere e garantirà assistenza tempestiva ai cittadini.

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