Stress da rientro, dieci regole per tornare alla routine

Un decalogo utile per non rovinarsi l’umore e riprendere alla grande dopo il rientro dalle vacanze

Stress da rientro, dieci regole per tornare alla routine
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Stress da rientro, come evitarlo? Le vacanze estive sono ormai quasi finite per tutti e il rientro sul posto di lavoro rischia di diventare un «chiodo fisso» in grado di rovinarci l’umore. Come fare per evitare il cosiddetto stress da rientro? Dato per scontato che lavorare bisogna lavorare, ecco alcune dritte per ridurre al minimo l’impatto negativo che il ritorno dalle ferie potrebbe causare.

Iniziare dal cibo

Dopo le abbuffate vacanziere il nostro corpo gradirà un ritorno alle sane abitudini alimentari. Nei giorni precedenti il rientro bere tanta acqua (naturale, almeno tre litri al giorno), mangiare molta frutta e verdura, prediligere le pietanze con poco condimento.

Non partire in quarta

Quando si ritorna per la prima volta alla propria scrivania, prendersi qualche minuto per scambiare quattro chiacchiere con i colleghi, per sapere le novità lavorative e raccontarsi le vacanze.

La posta elettronica

Non drammatizzare troppo, prendere le cose alla leggera. Se ci sono decine di mail non lette in posta elettronica, partire dalle ultime in ordine di tempo. Molte di queste «cancellano» già le precedenti e riportano le informazioni più attuali da tener presente.

Prima di partire

É fondamentale organizzare il lavoro per la settimana di rientro in base alle priorità: preparare una lista delle cose da fare in ufficio, dando la precedenza alle attività più urgenti e posticipando le altre.

Se è possibile, non rientrare di lunedì

La settimana «piena» sarebbe motivo di ulteriore ansia. Rientrare a metà settimana permette di guardare con più ottimismo al week-end imminente e in più «ammorbidisce» il ritorno all’attività lavorativa.

Un giorno libero a casa

Meglio prevedere un giorno «libero» a casa prima di ricominciare a lavorare. Se si deve riprendere il mercoledì, per esempio, tornare dai luoghi di villeggiatura il lunedì è l’ideale. Così per tutto il giorno successivo si ha tempo di abituarsi all’idea del rientro e per di più si possono espletare commissioni oppure fare delle cose utili a rimettersi in carreggiata.

Evitare lo stress da rientro

Tornati in ufficio o in fabbrica, organizzare il proprio tempo libero prevedendo attività di svago: programmare un aperitivo con gli amici all’uscita del primo giorno di lavoro sembra cosa da poco ma è utilissimo per scambiare quattro chiacchiere in allegria e... «lamentarsi» un po’ condividendo le proprie impressioni.

Risponditore automatico

Subito dopo il rientro dalle ferie, può essere utile impostare un risponditore automatico della mail selezionando alcuni destinatari specifici. Ad esempio: «Nei giorni X e Y avrò scarso accesso alla mail. Per urgenze contattatemi al cellulare». I colleghi sapranno che si è già operativi, ma questa tattica aiuterà a frenare il numero di richieste che spesso possono anche aspettare qualche giorno prima di essere definitivamente evase.

Gita fuori porta

Il fine settimana seguente al rientro concedersi una breve gita fuori porta. Anche solo visitare una città vicina, con la famiglia o il proprio partner, e pranzare fuori al ristorante sarà un ottimo «materasso» che ci farà sembrare la vacanza ancora... in corso.

Un po’ di coccole…

Farsi un po’ di «coccole». Centro estetico, solarium e massaggi (per le donne); una tappa dal barbiere e comprarsi una bella camicia nuova (per gli uomini) sono piccolezze che mettono sempre di buon umore e aiutano a sopportare la ripresa. Infine, bisogna ricordarsi soprattutto che lo stress è quasi sempre auto-indotto e ciò significa che si può combatterlo convincendosi che non c’è niente per cui valga la pena di arrabbiarsi.

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