Spedizione punitiva

Una 22enne rivela le corna alla moglie di un collega: lui va a vendicarsi con l'ascia

non le ha perdonato d'aver fatto la spia e s'è presentato sotto casa della ragazza insieme ad altri tre amici armati fino ai denti.

Una 22enne rivela le corna alla moglie di un collega: lui va a vendicarsi con l'ascia
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Una spedizione punitiva per farla pagare alla "lingua lunga" che ha spifferato tutti i suoi tradimenti alla moglie. Senza il tempestivo intervento da parte dei carabinieri, una giovane 22enne sarebbe finita preda di un collega di lavoro e dei suoi amici, accorsi sotto la sua casa armati addirittura di ascia e mazze di legno per un brutale regolamento di conti.

Rivela le corna alla moglie di un collega: lui va a cercarla con un'ascia

Una spedizione punitiva in piena regola. Come raccontato da Prima Pavia, una ragazza di 22 anni di Corteolona è stata minacciata da un collega di lavoro 28enne dopo che quest'ultima ha raccontato alla moglie tutti i tradimenti del marito.

La giovane, dopo essersi accorta che il collega sposato frequentava altre ragazze, si è decisa di rivelare la verità alla sua consorte. Quest'ultima, dopo aver scoperto tutto, non l'ha presa affatto bene e, a seguito di una lite furibonda col marito, lo ha cacciato di casa, senza voler sentire ragione alcuna.

Spedizione punitiva con altri tre amici

A quel punto il 28enne, preso da un raptus di follia, ha contattato altri tre amici, due 24enni e un 20enne, residenti a Pavia, deciso più che mai a farla pagare alla sua giovane collega per aver spifferato tutto quanto a sua moglie. I quattro, armati di ascia e mazze di legno, si sono presentati sotto casa della 22enne a Corteolona, urlandole di uscire fuori. La ragazza, di tutta risposta, ci si è barricata dentro, contattando subito i carabinieri.

Intervento dei carabinieri

I militari giunti in breve tempo sul posto hanno bloccato i quattro aggressori. All'interno della loro vettura sono state trovate le "armi" per portare a compimento il loro lavoro: due asce lunghe quasi un metro, una mazza da baseball e alcuni coltelli. Terminati gli accertamenti i quattro sono stati denunciati. Ora dovranno rispondere di porto abusivo di armi improprie e minacce.

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