Salvataggio eroico

Poliziotto afferra al volo e salva bimbo scaraventato a terra dal padre fuori di sé

L'agente ha fatto un balzo verso il piccolo afferrandolo e salvandogli la vita prima che quest'ultimo impattasse contro il suolo.

Poliziotto afferra al volo e salva bimbo scaraventato a terra dal padre fuori di sé
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Dopo aver sfondato la porta di casa dei vicini dove si era nascosta la moglie per sfuggire dalla sua furia, un marito e padre violento con in braccio il figlio di poco più di un anno, lo stava per scaraventare a terra di forza. Se non fosse stato per il tempestivo intervento di un poliziotto, giunto prontamente sul posto, il piccolo sarebbe finito a terra procurandosi di sicuro ferite e lesioni gravissime. L'agente, tuttavia, ha fatto un balzo verso di lui afferrandolo e salvandogli la vita prima che quest'ultimo impattasse contro il suolo.

Poliziotto afferra al volo e salva bimbo scaraventato a terra dal padre fuori di sé

Un'altra ennesima spiacevole vicenda di maltrattamenti in famiglia. Come raccontato da Prima Firenze, nella notte fra domenica 3 e lunedì 4 aprile 2022, un 28enne di origine nigeriana è stato arrestato nel quartiere Rifredi del capoluogo toscano per essersi reso protagonista di violenze nei confronti della moglie e dei figli.

Poco prima dell'arresto, gli agenti della Polizia di Stato erano intervenuti in un condominio dove era stato segnalato un uomo che stava tentando di sfondare la porta dell’appartamento dei vicini di casa. Appena gli agenti sono entrati nel palazzo si sono trovati di fronte il cittadino straniero con in braccio un bambino di poco più di un anno in lacrime. Alla vista dei poliziotti in uniforme, l’uomo, in evidente stato di agitazione, ha letteralmente lanciato a terra il bimbo, ripreso tempestivamente al volo da un Ispettore che è riuscito ad evitarne l’impatto al suolo e ad affidarlo momentaneamente ad una agente. Nel frattempo, dall’abitazione dei vicini si è affacciata la madre del piccolo che ha subito riabbracciato il figlio.

Il racconto delle violenze

La donna, visibilmente scossa per l’accaduto, ha raccontato alla Polizia che quella sera il marito, dopo essere rientrato tardi a casa, avrebbe preteso di svegliare i bambini, strappando il più piccolo dalle sue braccia per poi prendersela con lei, insultandola, colpendola fino a farla cadere a terra e afferrandola infine per il collo. Il tutto mentre il secondo figlio della coppia si era nascosto dietro le gambe della madre. Quest’ultima sarebbe poi riuscita ad uscire con uno dei bimbi dal suo appartamento, trovando rifugio in quello dei vicini.

Il 28enne, che aveva afferrato in braccio il figlio più piccolo, ha anche tentato di ostacolare la fuga della moglie prima che la donna riuscisse a barricarsi nell’altro appartamento, arrivando addirittura ad aggredire la coppia di vicini che, sentito il trambusto, si era attivata per soccorrere la vittima dei maltrattamenti. In tale circostanza la vicina di casa avrebbe anche riportato lievi contusioni con qualche giorno di prognosi. Una volta messa in salvo la madre con i suoi due bimbi, gli agenti hanno fermato l’aggressore che, a seguito di quanto ricostruito, è finito a Solliciano.

Secondo quanto emerso, questo episodio sarebbe stato infatti solo l’ultimo di una escalation che andrebbe avanti da almeno sei mesi, ma tuttavia mai denunciata dalla vittima per paura: solo poche settimane fa l’arrestato avrebbe puntato un coltello alla gola della moglie. Dopo l’arresto del marito, la donna e i due bambini sono stati accompagnati da un’ambulanza in ospedale per gli accertamenti medici del caso.

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