A BRESCIA

Maestro di arti marziali sottoponeva le allieve a sessioni di sesso di gruppo

Avrebbe anche prescritto farmaci vietati finalizzati al miglioramento/potenziamento delle prestazioni sessuali.

Maestro di arti marziali sottoponeva le allieve a sessioni di sesso di gruppo
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Avrebbe sfruttato il suo ruolo carismatico di maestro di arti marziali per creare un rapporto di dipendenza psicologica con alcuni allievi ed allieve che frequentavano la sua palestra, spingendoli a sessioni di sesso di gruppo cui talvolta avrebbe partecipato anche lui, spesso addirittura insieme alla moglie, che si sarebbe dedicata all’organizzazione degli incontri.

Il maestro di arti marziali e le sessioni di sesso di gruppo

Come racconta Prima Brescia, nella mattinata di mercoledì 20 aprile 2022, i Carabinieri della Compagnia di Chiari e quelli della Stazione di Cologne  hanno messo agli arresti domiciliari un 52enne.

Il maestro d'arti marziali è accusato di violenza sessuale aggravata, esercizio abusivo della professione medica, commercio abusivo di farmaci illegali e truffa aggravata. L’ordinanza è stata emessa dal Gip di Brescia, su richiesta della locale Procura della Repubblica.

Alcune delle vittime (donne) hanno denunciato di aver subito violenze sessuali durante le "sessioni d'allenamento hot".

Nell’ordinanza cautelare il Gip di Brescia ha ritenuto indiziato del reato di violenza sessuale aggravata il solo maestro di arti marziali e non la di lui moglie, escludendo per entrambi il più grave delitto di riduzione in schiavitù psicologica delle persone offese. Di contro, si ipotizza che entrambi avrebbero esercitato abusivamente la professione medica e commercializzato farmaci illegali, venduti su mercati esteri. Da qui il sequestro preventivo della palestra.

Sotto sequestro i locali della palestra

Nella palestra di Brescia, dove insegnava arti marziali, il “maestro” avrebbe praticato anche agopuntura senza averne titolo, così come avrebbe prescritto farmaci anoressizzanti o finalizzati al miglioramento/potenziamento delle prestazioni sessuali, il cui commercio sul territorio nazionale è vietato, importandoli dall’estero. I locali della palestra sono stati posti sotto sequestro preventivo dalla magistratura.

Infine, attraverso un broker finanziario di sua conoscenza anch’egli indagato, il 52enne avrebbe convinto i parenti di alcuni frequentatori della palestra ad investire ingenti somme di denaro, dietro la promessa mai esaudita di ottenere elevate rendite mensili perpetue.

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