Non c'è campo!

Cellulari che non prendono in galleria in Liguria: c'è la soluzione (per la gioia di milanesi e piemontesi)

Accordo tra società di infrastrutture, operatori di telefonia e gestori delle reti stradale, autostradale e ferroviaria.

Cellulari che non prendono in galleria in Liguria: c'è la soluzione (per la gioia di milanesi e piemontesi)
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Quante volte ci è capitato di trattenere a stento un'imprecazione perché il nostro cellulare non beccava manco una tacca di segnale mentre ci apprestavamo a percorrere lunghi chilometri di gallerie. Per tutti gli imprecatori seriali, una soluzione al problema pare essere sempre più vicina. Grazie alla mediazione del Corecom Liguria, infatti, nei giorni scorsi sono stati fatti importanti passi avanti per risolvere la storica seccatura dell’assenza di segnale per la telefonia mobile, nelle gallerie della rete autostradale, stradale e ferroviaria in Liguria.

Cellulari che non prendono in galleria in Liguria

Da Prima La Riviera

Grazie alla mediazione del Corecom Liguria, presieduto dal sanremese Vinicio Tofi, società di infrastrutture, operatori di telefonia e gestori delle reti stradale, autostradale e ferroviaria hanno trovato piena intesa per far partire un primo progetto pilota nella copertura delle gallerie tra le principali stazioni di Genova: Principe e Brignole.

Nella riunione convocata martedì 9 marzo 2021 in videocall, dal Corecom Liguria è stata raggiunta una piena intesa tra i soggetti invitati al tavolo tecnico, con un’unanime manifestazione di interesse tra chi realizza le infrastrutture, che permettono la trasmissione e la diffusione del segnale nei tratti ciechi e nelle gallerie, chi gestisce la rete di telecomunicazioni e chi la rete stradale, autostrade e ferroviaria in Liguria.

"Nella riunione di ieri - spiega il presidente del Corecom Vinicio Tofi - finalmente i vari attori hanno da una parte manifestato il concreto interesse al progetto, dall’altro hanno confermato di avere concretamente avviato le procedure relative, presentando agli operatori di tlc vari progetti di fattibilità, che sono stati valutati positivamente sotto il profilo tecnico".

Viste le tempistiche ristrette Tofi ha convocato il prossimo tavolo tecnico-operativo per la fattibilità dei piani il 7 maggio 2021.

C'è la soluzione (per la gioia di milanesi e piemontesi)

I soggetti riuniti dal Comitato sono di grossa rilevanza: da una parte ci sono le infrastrutture, ovvero Cellnex, uno dei principali operatori indipendenti di infrastrutture per telecomunicazioni wireless in Italia ed il più grande operatore indipendente di infrastrutture di telecomunicazioni in Europa, e Inwit, il primo tower operator italiano per numero di siti gestiti distribuiti in maniera capillare su tutto il territorio nazionale, su cui vengono ospitati gli apparati di trasmissione di tutti i principali operatori.

Dall’altra parte ci sono gli operatori di telefonia, Tim, Vodafone, Iliad, Windtre e Fastweb e coloro sulle cui infrastrutture viarie dovranno essere collocati ripetitori, antenne e quant’altro tecnicamente sarà utile alla diffusione del segnale, ovvero Anas, Società Autostrade, Autofiori, Salt e RFI.

"Si sta lavorando anche dal lato commerciale – aggiunge Tofi – che tuttavia non sembra allo stato presentare particolari criticità fuori norma, per cui  si può pronosticare che nell’arco di due mesi i vari attori potranno essere in grado chiudere i contratti. Questo sforzo ci ripaga perché nel 2019 siamo partiti dalle doglianze di tanti cittadini, che lamentavano assenza di segnale della telefonia mobile con danno sia per la sicurezza sia per le attività commerciali e lavorative, affrontando da zero questa seria e molto complessa problematica, anche per la natura stessa del territorio ligure, e abbiamo pazientemente riunito tutti i soggetti competenti e siamo giunti ad una fase di concretezza su progetti pilota e chiusura di accordi commerciali a breve".

La connessione nel sistema ferroviario ligure

Importanti passi avanti sono stati raggiunti anche sul fronte della migliore connessione nel settore ferroviario, nel quale è stato individuato un primo progetto pilota nella copertura delle gallerie tra le principali stazioni di Genova, cioè Principe e Brignole. Massimo Ansaldo, membro del Comitato, che è stato presente al tavolo tecnico del 9 marzo unitamente all’altro componente Leda Rita Corrado, aggiunge:

"Constatiamo da parte di RFI la piena disponibilità ad installare, come progetti pilota, antenne e ripetitori nelle gallerie ferroviarie di Piazza Principe e Brignole e di installare sulla testa dei treni i ripetitori – dice Ansaldo – e, da parte sia di Anas che Autofiori, la piena disponibilità a chiudere entro poco tempo gli accordi tecnico-commerciali per partire sulle due tratte individuate, ovvero la SS 28 per Anas e alcune gallerie per i primi test operativi tra Savona e il confine di Stato".

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