Problemi con la dirigente, si dimettono venti docenti nel Pavese
Il segretario regionale della Uil Scuola Abele Parente ha dichiarato che la preside sottopone il personale a continue vessazioni

La dimissione di tutti questi insegnanti è diventata un vero e proprio caso al cui centro c'è la gestione della dirigente dell'Istituto Comprensivo di Garlasco Sonia Mastroleo.
Il "Caso Garlasco"
I docenti si sono dimessi perché non reputano adeguata la gestione della dirigente dell'Istituto Comprensivo di Garlasco che riunisce ben 13 plessi tra materne, elementari e medie anche dei vicini comuni di Alagna, Borgo San Siro, Dorno, Gropello Cairoli e Zerbolò.
Le prime a rassegnare le dimissioni sono state la dirigente vicaria che lavora da anni con le materne e le elementari di tutto l'Istituto Lucia Colombo e la vicepreside delle medie di Garlasco, Dorno e Gropello Cairoli Paola Baldi. Dopo di loro, altri 18 insegnanti si sono ritirati.
Dal canto suo, la dirigente Sonia Mastroleo parla di maldicenze e calunnie e annuncia che andrà avanti per la sua strada. All'Istituto non ha solo nemici ma anche qualche amico che la sostiene e la sosterrà anche ora che la vicenda è diventata un caso approdato all'Ufficio Scolastico Regionale della Lombardia.
Le accuse di Parente contro la preside
A sollevare caso il segretario regionale della Uil Scuola Abele Parente e il collega Luigi Verde. Dalle loro parole emerge un ritratto diverso da quello che la preside vuole dipingere. La dirigente sarebbe stata infatti trasferita a Garlasco a settembre dopo aver coordinato un altro istituto.
Sembrerebbe che nel febbraio 2022, l'intera segreteria dell'istituto che dirigeva, si sia messa in malattia a causa dei traumi psicologici provocati da Sonia Mastroleo. A detta di Parente dopo il suo trasferimento, è tornato il sereno in quelle scuole. Dove sta la verità? Lo stabilirà l'Ufficio Scolastico Regionale.